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Bonus bollette (cataniaoggi.it-social)

Bonus sociali 2025, come funzionano gli sconti su luce, gas e acqua: un sostegno contro il caro bollette

Il tema dei bonus sociali è diventato centrale negli ultimi anni, soprattutto a fronte dell’aumento dei costi energetici e delle difficoltà economiche di molte famiglie italiane. Introdotti con il Decreto Rilancio, i bonus sociali elettrico, gas e idrico sono stati pensati per alleggerire le spese domestiche delle famiglie con redditi bassi o in condizioni di disagio fisico. A partire dal 2025, le misure si sono arricchite di novità, tra cui un contributo straordinario previsto dal decreto bollette.

Per accedere ai bonus luce, gas e acqua, le famiglie devono rispettare precisi requisiti economici. Possono beneficiarne i nuclei con ISEE fino a 9.530 euro e, in caso di famiglie numerose con almeno quattro figli a carico, il limite sale a 20.000 euro. L’agevolazione dura dodici mesi e si applica a una sola fornitura per ciascun servizio. Gli sconti vengono riconosciuti in automatico attraverso la Dichiarazione sostitutiva unica, senza bisogno di presentare ulteriori domande.

Accanto al sostegno per disagio economico, esiste un’ulteriore misura rivolta a chi vive con gravi condizioni di salute. Si tratta di uno sconto sulla bolletta elettrica destinato ai clienti che utilizzano apparecchiature medico-terapeutiche necessarie al sostentamento vitale. In questo caso non è previsto un limite ISEE, ma è necessario presentare domanda presso il Comune o altri enti designati, allegando certificazioni della ASL che attestino la patologia e il tipo di macchinari utilizzati.

Il valore dei bonus varia in base al numero di componenti della famiglia, all’uso che viene fatto dell’energia e alla zona climatica di residenza. Nel 2025 il bonus luce oscilla tra circa 167 e 240 euro all’anno, a seconda della dimensione del nucleo. Per il gas l’importo è più variabile e tiene conto delle condizioni climatiche, arrivando fino a oltre 400 euro per le famiglie numerose. Per l’acqua, invece, lo sconto garantisce 50 litri al giorno gratuiti per ciascun componente.

Il contributo straordinario del 2025

Una novità rilevante introdotta dal decreto bollette è il contributo straordinario di 200 euro, previsto a partire dal 1° aprile 2025. Questa misura è riservata ai nuclei con ISEE fino a 25.000 euro e si aggiunge ai bonus sociali già riconosciuti. In questo modo, le famiglie più fragili possono ottenere un sostegno complessivo che, tra bonus ordinari e contributo una tantum, può raggiungere diverse centinaia di euro all’anno.

Guardando al futuro, dal 2026 entrerà in vigore un nuovo sostegno economico: il bonus sociale rifiuti. Si tratterà di uno sconto del 25% sulla tassa dei rifiuti o sulla tariffa corrispettiva, con gli stessi requisiti ISEE previsti per gli altri bonus. Anche in questo caso lo sconto sarà applicato automaticamente, senza bisogno di presentare domanda, grazie allo scambio di dati tra INPS, ARERA e gli altri enti competenti.

Bolletta della luce (cataniaoggi.it-hdblog)

Come ottenere il riconoscimento

Il funzionamento dei bonus sociali è stato semplificato negli ultimi anni. Per le agevolazioni legate al disagio economico basta presentare la DSU per ottenere l’attestazione ISEE, che consente di attivare in automatico gli sconti. Diversa la situazione per il bonus disagio fisico, che richiede una domanda specifica accompagnata dalla documentazione medica. In ogni caso, lo sconto viene applicato direttamente in bolletta, senza trasferimenti di denaro separati.

I bonus sociali rappresentano uno strumento concreto per ridurre il peso delle spese domestiche essenziali. L’obiettivo è garantire un accesso equo a servizi fondamentali come luce, gas e acqua, evitando che le difficoltà economiche o le condizioni di salute compromettano la qualità della vita. Con l’aggiunta del contributo straordinario e con il futuro bonus rifiuti, il sistema si rafforza ulteriormente, offrendo un sostegno stabile e diversificato a chi ne ha più bisogno.