Catania si prepara al IX Centenario della Traslazione delle reliquie di Sant’Agata: istituito il Comitato diocesano

Arcivescovo Luigi Renna

Catania si prepara a celebrare il IX Centenario della Traslazione delle Reliquie di Sant’Agata, la Vergine e Martire patrona della città, giunte da Costantinopoli il 17 agosto 1126. In vista dell’appuntamento del 2026, l’arcivescovo Luigi Renna ha istituito un Comitato diocesano con il compito di organizzare le celebrazioni, sottolineando come questo anniversario debba essere vissuto come un avvenimento di fede, capace di rinnovare speranza e pace, non soltanto per l’Arcidiocesi, ma per l’intera Chiesa e per il mondo.

«Considerando che il 17 agosto 2026 è il IX Centenario della Traslazione delle Reliquie della nostra Santa Patrona Agata, Vergine e Martire, da Costantinopoli a Catania; al fine di preparare tutto quanto sia pastoralmente necessario per rendere tale anniversario un avvenimento ecclesiale di fede, che rinnovi la speranza e la pace non soltanto nell’ambito della nostra amata Arcidiocesi, bensì per tutta la Chiesa e per il mondo che possa guardare ad Agata traendo dalla sua vita e dalla sua storia, nonché dall’ampia e diffusa devozione per lei fino ai nostri giorni, la certezza della vittoria ultima della vita sulla morte e dell’amore sull’odio; istituisco il Comitato diocesano per le celebrazioni del IX Centenario della Traslazione delle reliquie di Sant’Agata da Costantinopoli a Catania», ha affermato l’arcivescovo. Renna, che presiede il Comitato, ha reso noti i nominativi che lo compongono. Vicepresidente sarà il canonico Vincenzo Brancchina, vicario generale, mentre la segreteria è stata affidata a Dolores Maria Doria. Per il coordinamento e i servizi tecnici sono stati designati il canonico Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale, Carmelo Grasso, presidente del Comitato per la festa di Sant’Agata, Claudio Consoli, maestro del fercolo, Giuseppe Di Fazio, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali, e Giacomo Scuderi, addetto stampa della Basilica.

L’animazione liturgica e pastorale sarà curata dal canonico Salvatore Magrì, direttore dell’Ufficio liturgia, dal canonico Antonio De Maria, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, da don Salvatore Bucolo, direttore dell’Ufficio pastorale della famiglia, dal canonico Mario Torracca, direttore dell’Ufficio pastorale della salute, da don Gaetano Roberto Puglisi, direttore della Caritas diocesana, da don Alfio Pennisi, direttore dell’Ufficio per la pastorale carceraria, dal canonico Pasquale Munzone, cerimoniere arcivescovile, da don Francesco Abate, responsabile della sezione musica sacra dell’Ufficio liturgico, da padre Francesco La Vecchia, maestro della cappella musicale del Duomo, da Giuseppe Carbonaro, responsabile dell’associazione “Amici del Rosario”, dal diacono Carmelo Patronaggio, da suor Ivana Sanfilippo e da Daniela Musumeci. Per l’animazione e gli eventi culturali sono stati nominati il canonico Antonino La Manna, vicario episcopale per la cultura, don Orazio Bonaccorsi, direttore dell’Ufficio beni culturali ed edilizia di culto, Agatino Carola, presidente della sezione catanese dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, il canonico Antonino Sapuppo, direttore dell’Istituto Teologico San Paolo, Grazia Spampinato, direttrice del Museo diocesano, Cristina Soraci, Tancredi Bella e Antonio Mursia. Per l’animazione universitaria e scolastica faranno parte del Comitato Annamaria Rotondo, direttrice dell’Ufficio per la pastorale universitaria, Marco Pappalardo, direttore dell’Ufficio pastorale scolastica, don Roberto Mangiagli, direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica, don Matteo Minissale, direttore dell’Ufficio pastorale giovanile, e Alfredo Petralia. Un gruppo ampio e articolato, dunque, chiamato a condurre la comunità diocesana verso le celebrazioni del 2026, che ricorderanno l’arrivo a Catania delle reliquie della Patrona Sant’Agata.