Tessera sanitaria, approvato il canone annuale: da ora paghi cifre folli per usare il SSN | Peggio degli Stati Uniti

Tessera sanitaria (cataniaoggi.it-pexels)

Sanità, quali sono le nuove regole ei nuovi servizi con le tariffe aggiornate: introdotta la Lea che è un diritto per tutti i cittadini

Dal alcuni mesi è in vigore un’importante rivoluzione nella sanità pubblica italiana. Dopo oltre vent’anni, il Servizio Sanitario Nazionale aggiorna le tariffe delle prestazioni ambulatoriali e di assistenza medica, introducendo nuove modalità di accesso alle cure e ampliando la lista dei servizi erogabili gratuitamente o con pagamento del ticket. Questo cambiamento, definito con il decreto Tariffe approvato a novembre, segna anche l’entrata in vigore dei Livelli Essenziali di Assistenza aggiornati nel 2017.

I Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) rappresentano l’insieme delle prestazioni che lo Stato è obbligato a garantire a tutti i cittadini tramite il Servizio Sanitario Nazionale. Vengono finanziati attraverso la fiscalità generale e possono essere forniti gratuitamente o dietro pagamento di un ticket. L’aggiornamento dei Lea comporta l’estensione della copertura pubblica a nuovi ambiti di intervento, adeguando il sistema sanitario alle esigenze attuali e alle innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Tra le novità più significative c’è il riconoscimento dell’endometriosi, negli stadi clinici più avanzati, come patologia cronica e invalidante. Questa decisione consente alle pazienti di accedere gratuitamente ad alcune prestazioni specialistiche di controllo, alleggerendo così il peso economico della malattia e migliorando l’assistenza a lungo termine. Si prevede che circa 300.000 donne potranno beneficiare dell’esenzione.

Viene rafforzato il programma vaccinale con l’introduzione di nuovi vaccini, come quelli contro Papillomavirus, Pneumococco e Meningococco, estendendone la somministrazione anche ad adolescenti maschi. Parallelamente, lo screening neonatale viene reso obbligatorio e gratuito, coprendo ora 50 malattie rare, incluse la sordità congenita e la cataratta congenita. Queste misure rappresentano un investimento concreto nella prevenzione e nella salute delle nuove generazioni.

Celiachia, assistenza continua e più semplice

La celiachia perde lo status di malattia rara e viene riconosciuta come patologia cronica. Questo comporta il mantenimento dell’esenzione per tutte le prestazioni necessarie al monitoraggio della malattia, e rende più semplice ottenere il certificato di esenzione, ora rilasciato direttamente dallo specialista. Resta in vigore la concessione degli alimenti senza glutine, elemento essenziale per chi convive con questa condizione.

Cambiano anche le regole per l’assistenza protesica, che ora include persone con malattie rare e pazienti in assistenza domiciliare. Gli ausili forniti dovranno rispettare criteri costruttivi elevati, per garantire qualità ed efficienza. Tra i dispositivi prescrivibili figurano soluzioni avanzate come apparecchi acustici digitali, tecnologie domotiche, software per la comunicazione e protesi di ultima generazione.

Prestazioni sanitarie (cataniaoggi.it-pexels)

Pma e test genetici nella sanità pubblica

Le prestazioni di procreazione medicalmente assistita entrano a far parte dell’assistenza ambulatoriale, permettendo un accesso più agevole a un percorso delicato e spesso costoso. Le regioni stabiliranno eventuali contributi per i costi legati alla pma eterologa. Anche i test genetici entrano nei Lea, seppure con alcune limitazioni: esami come il sequenziamento dell’esoma non sono ancora inclusi, ma sarà possibile accedere alla consulenza genetica nel servizio pubblico.

La copertura del Ssn si estende anche alle diagnosi e trattamenti per i disturbi dello spettro autistico, ma restano escluse alcune terapie Aba, suscitando perplessità tra le famiglie. Cambia infine la validità delle ricette mediche: dal 30 dicembre 2024 ogni prescrizione specialistica avrà una validità massima di 180 giorni. Inoltre, tutte le prescrizioni dovranno riferirsi ai codici previsti dal nomenclatore ufficiale, rendendo più omogenea l’erogazione dei servizi su tutto il territorio nazionale.