Controlli rafforzati per la movida: sicurezza e legalità nel weekend a Catania
Come ogni fine settimana, anche l’ultimo weekend di luglio è stato segnato da un imponente servizio interforze per garantire sicurezza e ordine pubblico nei luoghi della movida cittadina, dal centro storico al litorale. Il dispositivo, predisposto dal Questore di Catania sulla base delle determinazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha visto impegnate pattuglie della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Esercito Italiano (nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”), Polizia Scientifica e, parallelamente, anche l’Arma dei Carabinieri.
I controlli si sono concentrati nelle zone a maggiore afflusso: da piazza Bellini a via Etnea, fino alla Plaia, viale Kennedy e il lungomare, dove sono stati istituiti posti di controllo e presidi fissi. Durante la notte sono state identificate 285 persone (60 con precedenti), controllati 122 veicoli, elevate sanzioni per circa 5.000 euro, e sequestrati diversi mezzi per violazioni al Codice della Strada.
Nel contrasto alla guida pericolosa, sono state sanzionate infrazioni per mancanza di casco, copertura assicurativa e revisione; fermati anche due soggetti alla guida senza patente. In via Alcalà è stato segnalato un 20enne con una dose di marijuana. Cinque i parcheggiatori abusivi sanzionati, quattro dei quali già colpiti da Dacur e sorpresi a violarlo.
Due locali del centro storico sono stati multati per la vendita di alcolici in vetro dopo le 22, in violazione dell’ordinanza sindacale. L’Arma dei Carabinieri ha schierato pattuglie e posti di controllo con etilometri e drug test: 118 le persone identificate, 58 i veicoli controllati, 25 le violazioni contestate (15.000 euro di sanzioni totali), con la sospensione di 7 patenti per uso del cellulare alla guida. Nessuna positività agli alcol test o ai controlli antidroga.
La presenza coordinata delle forze dell’ordine ha permesso di garantire il sereno svolgimento della movida, prevenendo fenomeni di illegalità diffusa, guida pericolosa e reati predatori. Nessun disordine è stato registrato.