Nuovo gettone INPS – 700€ in busta paga a giugno, prima della 14esima il doppio accredito | Giorgetti fa il miracolo

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Buone notizie per alcune categorie di italiani che nel mese di giugno riceveranno un ulteriore accredito. Cosa c’è da sapere. 

L’Italia si trova ad affrontare una persistente fase di difficoltà economica che si protrae da oltre quindici anni. Questa situazione ha portato i diversi governi che si sono succeduti a implementare una serie di misure volte a sostenere il reddito, tra cui spiccano i cosiddetti “bonus”. Questi strumenti rappresentano interventi economici diretti, spesso sotto forma di contributi o agevolazioni fiscali.

L’obiettivo principale dei bonus è quello di fornire un sostegno immediato al potere d’acquisto delle famiglie e di incentivare determinati comportamenti economici. Si spera che, attraverso questi incentivi, si possa innescare un circolo virtuoso che porti a una maggiore spesa, a una ripresa della domanda e, di conseguenza, a una crescita economica più robusta.

L’efficacia dei bonus è spesso oggetto di dibattito. Tra i pro, si annovera la rapidità con cui possono immettere liquidità nel sistema economico e fornire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà. Tra i contro, emergono spesso critiche legate alla loro natura temporanea e alla potenziale inefficacia nel generare cambiamenti strutturali duraturi.

I bonus rappresentano uno strumento di politica economica utilizzato in Italia per fronteggiare la prolungata crisi. Pur offrendo un sollievo immediato in alcuni contesti, la loro capacità di incidere profondamente e stabilmente sulla ripresa economica è spesso messa in discussione.

L’Assegno Unico

L’Assegno Unico Universale è un sostegno economico mensile destinato alle famiglie con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni. È “universale” perché spetta a tutte le famiglie residenti in Italia che ne abbiano diritto, a prescindere dalla loro condizione lavorativa.

L’importo dell’Assegno Unico varia in base all’ISEE del nucleo familiare e all’età del figlio. Per ISEE più bassi si prevede un importo maggiore, che diminuisce gradualmente all’aumentare dell’ISEE. Sono previste maggiorazioni per alcune categorie, come famiglie numerose, madri under 21 e figli disabili.

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A giugno arriva doppio pagamento

A giugno molte famiglie italiane riceveranno un doppio accredito dall’INPS, comprendente il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) e l’Assegno Unico per i figli a carico. Il SFL, destinato a cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 10.140 euro, prevede un contributo mensile di 500 euro per chi partecipa a percorsi di politica attiva del lavoro.

Contemporaneamente, l’Assegno Unico sarà erogato alle famiglie con figli a carico. Gli importi variano in base all’ISEE e al numero di figli: 201 euro per ciascun figlio minorenne e 97 euro per ciascun figlio maggiorenne. Per chi soddisfa i requisiti di entrambi i benefici, gli importi sono cumulabili, arrivando a superare i 700 euro mensili.