Tra le luci dei Giardini di Palazzo d’Orléans, la Sicilia ha celebrato due delle sue figure più luminose: la ballerina Eleonora Abbagnato e l’astronauta Luca Parmitano, vincitori della terza edizione del Premio Alessi della Presidenza della Regione. La cerimonia si è svolta lunedì sera a Palermo, con un riconoscimento che non premia solo carriere straordinarie, ma vuole anche lanciare un messaggio di orgoglio e speranza all’intera comunità.

Istituito nel 2023 dal governatore Renato Schifani, il premio porta il nome del primo presidente della Regione e viene riservato a personalità che, con impegno e talento, contribuiscono al progresso collettivo. «È un segno di gratitudine – ha detto Schifani – verso chi rappresenta, con serietà e spirito di servizio, modelli di riferimento per i giovani, capaci di trasmettere fiducia e speranza».

A consegnare il riconoscimento all’étoile della danza è stato il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, che ha ricordato come Abbagnato abbia «portato alto nel mondo il nome e la cultura della Sicilia». A Parmitano, primo italiano al comando della Stazione spaziale internazionale, è stato riconosciuto il valore di chi «incarna spirito di servizio e impegno», mostrando come l’eccellenza possa portare il vessillo siciliano nello spazio.

La serata, accompagnata dall’Orchestra del Teatro Massimo e dal “cuntu” di Salvo Piparo, ha vissuto un momento particolarmente intenso con il messaggio dei genitori di Ayeda, la bambina afghana di due anni ricoverata a Palermo per un trapianto grazie a una gara di solidarietà. «Ci siamo sentiti come in una grande famiglia – hanno detto Abdullah Alizada e Khatima Noori – non vi dimenticheremo mai».

Una testimonianza che ha commosso il pubblico e che Schifani ha rilanciato con parole di vicinanza: «L’intera Sicilia ha adottato Ayeda. Presto sarà dimessa e il nostro impegno sarà quello di accogliere questa famiglia nella nostra terra».