Corte dei Conti convoca la Regione Sicilia: entro l’8 settembre documenti per il contraddittorio sulla gestione del ciclo dei rifiuti
Termovalorizzatore ( archivio)
La Corte dei Conti ha concluso l’indagine sulla gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia e ha fissato all’8 settembre il termine per il deposito di relazioni, memorie, documenti e altri atti utili alle deduzioni tecniche e documentali. Entro il mese di settembre sarà convocato un contraddittorio con la Regione e le parti interessate. La decisione è contenuta in un dossier di 155 pagine, approvato dalla Sezione di controllo per la Regione siciliana, che analizza in modo dettagliato le principali criticità del sistema. I relatori Salvatore Pilato e Francesca Leotta hanno illustrato la bozza di referto, che prende in esame non solo la gestione dei rifiuti ma anche l’economia circolare e le azioni a tutela dell’ambiente, con particolare attenzione al ritardo nella stesura e nell’approvazione del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti (PRGR). Il documento sarà inviato alla Presidenza della Regione, all’Ufficio legislativo e legale, agli assessorati all’Energia e al Territorio e Ambiente, al Dipartimento Acqua e Rifiuti e agli enti rappresentativi di tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) della Sicilia. Per conoscenza e per consentire la partecipazione al contraddittorio, sarà trasmesso anche alla Ragioneria Territoriale dello Stato di Palermo, all’Anci Sicilia, all’Arpa, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero dell’Ambiente, all’Assemblea Regionale Siciliana e alle relative commissioni Bilancio e Ambiente, oltre che all’Assessorato regionale all’Economia, alla Ragioneria generale e al Collegio dei revisori della Regione.