Nesima, via all’iter per due nuove caserme: sicurezza e rigenerazione

Lavori edili - (cataniaoggi.it-pexels)

La Giunta comunale di Catania ha approvato l’atto che avvia il percorso per la realizzazione delle nuove caserme di Carabinieri e Vigili del Fuoco a Nesima. L’obiettivo è rigenerare il quartiere e rafforzare la sicurezza.

Catania. Il quartiere di Nesima si prepara a una svolta importante. La Giunta comunale presieduta dal sindaco Enrico Trantino ha approvato un atto di indirizzo che dà il via alla predisposizione degli strumenti urbanistici per la rigenerazione dell’area pubblica di Nesima Superiore, in prossimità della stazione metro “Fontana”. Qui sorgeranno le nuove sedi dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.

Si tratta del primo passo di un progetto che dovrà passare al vaglio dei competenti organi tecnici e regionali, ma che segna l’avvio concreto di una strategia di riqualificazione complessiva del quartiere. L’area individuata, per la sua posizione baricentrica e la vicinanza al trasporto pubblico su ferro, è considerata ideale per ospitare le nuove infrastrutture dedicate alla sicurezza e alla protezione civile.

In passato, la stessa zona era stata ipotizzata come sede del Centro Direzionale della Regione Siciliana, progetto poi mai realizzato. Oggi, l’amministrazione comunale rilancia quella visione di sviluppo urbano con un piano che unisce sostenibilità ambientale, mobilità accessibile e sicurezza territoriale.

Il sindaco Enrico Trantino ha sottolineato che «l’atto rappresenta l’inizio di un percorso condiviso con le istituzioni e i cittadini. L’obiettivo è offrire a Nesima nuove infrastrutture moderne e funzionali, migliorando la qualità della vita e l’equilibrio urbano».

Il piano affida alla Direzione Urbanistica del Comune il compito di elaborare lo strumento attuativo coerente con il Piano regolatore generale e con i principi di sostenibilità e tutela paesaggistica, inclusa la salvaguardia dell’area di lave antiche che caratterizzano la zona.

Previsto anche il coinvolgimento della Soprintendenza ai Beni Culturali per gli aspetti di tutela, e la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la definizione delle esigenze logistiche e operative.

«Si tratta di un investimento sulla sicurezza e sulla dignità urbana» – spiegano da Palazzo degli Elefanti – «che restituirà al quartiere un ruolo strategico nel tessuto cittadino, creando un contesto urbano più equilibrato e accogliente».

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