Il treno di Natale promosso dalla Regione registra il tutto esaurito in pochi minuti: oltre 2mila prenotazioni, ma centinaia di fuorisede restano esclusi e protestano sui social.
CATANIA – Per la Regione Siciliana è stato «uno strepitoso successo». Per molti studenti e lavoratori fuorisede, invece, il Sicilia Express si è trasformato in una corsa contro il tempo persa in partenza. Il treno speciale di Natale, pensato per consentire ai siciliani che vivono al Nord di rientrare nell’Isola a costi contenuti, ha fatto registrare il tutto esaurito in circa trenta minuti, lasciando fuori centinaia di persone.
Ieri mattina, alle ore 10, si è aperta la vendita dei biglietti sul sito di Treni Turistici Italiani, fondazione legata a Rete Ferroviaria Italiana. In pochi istanti le tratte più ambite – quella del 20 dicembre dal Nord verso la Sicilia e il ritorno del 5 gennaio – sono andate sold out. Alle 10.30 l’annuncio ufficiale sui canali social dell’iniziativa, mentre sotto i post iniziava a crescere la protesta di chi non è riuscito ad acquistare il titolo di viaggio.
La Regione, però, respinge le accuse di disservizi. Chi ha gestito il click day parla di un afflusso eccezionale di richieste, senza problemi tecnici. E l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò replica con decisione: «È falso dire che i biglietti siano finiti in pochi minuti. L’ultima prenotazione per il treno del 20 dicembre risulta alle 10.35. Parlare di flop o di presa in giro non ha senso: riporteremo a casa 1.200 siciliani, offrendo un’esperienza positiva».
Nel pomeriggio l’ufficio stampa della Regione ha diffuso i dati ufficiali: oltre 2mila biglietti venduti nei primi 30 minuti. I ticket per il 20 dicembre si sono esauriti in meno di mezz’ora, quelli per il 5 gennaio in circa 35 minuti. Per le altre due corse – andata il 27 dicembre e ritorno il 10 gennaio – a tre ore dall’apertura delle vendite il riempimento aveva già raggiunto il 90 per cento.
L’iniziativa, che prevede due coppie di treni speciali (20 e 27 dicembre per l’andata, 5 e 10 gennaio per il ritorno), ha un costo complessivo di poco meno di 500mila euro. Quest’anno, però, il via alle prenotazioni è arrivato più tardi rispetto al 2024: inizialmente fissato per il 13 dicembre, il click day è stato rinviato di tre giorni per problemi tecnici sul sito di Trenitalia.
Per chi contava sul Sicilia Express per rientrare prima di Natale, le alternative sono poche e costose. «Oggi, 16 dicembre, ho speso 200 euro per un treno» scrive Maria Pia. Valentino racconta di aver scelto di viaggiare il giorno di Natale per risparmiare: «Mai una vigilia a casa».
