Ponte sullo Stretto, insediati i tavoli tecnici del MIT su sicurezza e nuovi servizi tra Sicilia e Calabria

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato i due tavoli tecnici dedicati alla sicurezza della navigazione nello Stretto di Messina e all’implementazione dei servizi legati al futuro collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.

ROMA – Si sono ufficialmente insediati i tavoli ministeriali istituiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per la Sicurezza della navigazione e per il Miglioramento dei servizi di collegamento tra le due sponde dello Stretto di Messina, in vista della realizzazione del Ponte sullo Stretto. Le riunioni, che avranno cadenza mensile, serviranno ad affrontare tutti gli aspetti tecnici e logistici connessi all’opera e alla gestione della mobilità interregionale.

La costituzione dei tavoli era stata decisa nei mesi scorsi con un decreto del ministro Matteo Salvini. Gli organismi sono coordinati dall’imprenditore messinese Rocco Finocchiaro e composti da figure di vertice del MIT e delle autorità competenti: il Capo dipartimento per i trasporti e la navigazione, il Direttore generale per il mare e le vie d’acqua interne, l’Amministratore delegato della società Stretto di Messina, il Capo della Segreteria tecnica del Ministro, un rappresentante del Comando generale delle Capitanerie di Porto, il Coordinatore della Struttura tecnica di Missione e un delegato dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto.

«Stiamo affrontando diversi dossier – ha spiegato Finocchiaro – a partire dalla ricollocazione dei nuovi sensori per l’implementazione del VTS (Vessel Traffic Service), il sistema di controllo del traffico marittimo nello Stretto di Messina, essenziale per garantire sicurezza e gestione coordinata dei flussi navali durante la fase di costruzione e nei collegamenti successivi».

Gli organismi tecnici voluti dal MIT lavoreranno anche all’ottimizzazione dei collegamenti infrastrutturali tra le due regioni. Tra gli obiettivi figurano il miglioramento dei servizi verso l’aeroporto di Reggio Calabria, la rimodulazione degli orari dei mezzi veloci da e per Villa San Giovanni e Reggio, e un focus sulla riattivazione della stazione marittima di Messina, in linea con il piano regolatore portuale approvato nel 2021.

Le riunioni mensili dei tavoli avranno il compito di monitorare l’avanzamento degli interventi e di coordinare le attività propedeutiche alla costruzione del ponte, elemento cardine del progetto di continuità territoriale e sviluppo strategico del Mezzogiorno.