Paternò, tre indagati per tentato omicidio legato a un presunto debito di droga
CATANIA – La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Paternò, ha dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip nei confronti di tre persone: Vincenzo Spatola, 22 anni, Luigi Ventura, 20 anni, e Paolo Ventura, 28 anni. I tre risultano gravemente indiziati – in una fase ancora preliminare e nel pieno rispetto della presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva – dei reati di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e ricettazione.
Secondo l’accusa, i fatti risalgono al 9 dicembre 2024, quando, nel centro di Paternò, un uomo di 56 anni venne raggiunto da un colpo di fucile a canne mozze. Le indagini, coordinate dalla Procura e sviluppate attraverso testimonianze e analisi delle immagini di videosorveglianza, avrebbero ricondotto ai tre indagati il ruolo di autori dell’aggressione. Alla base della lite vi sarebbe stato un presunto debito di droga riconducibile al figlio della vittima. Le misure cautelari sono state eseguite tra il 29 e il 30 settembre: custodia cautelare in carcere per Spatola e Paolo Ventura, mentre per Luigi Ventura è stata disposta la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.