È tempo di raccolta del pistacchio: Firrarello chiede più controlli contro i furti

Pino Firrarello

Con settembre torna il rito più atteso dalla comunità brontese: la raccolta del Pistacchio Dop, l’“Oro Verde” che ha reso celebre la città nel mondo. Un evento che non è soltanto agricolo ma sociale: per tre settimane gran parte dei brontesi si trasferisce nelle campagne, vivendo accanto ai propri terreni fino alla fine del raccolto. Accanto all’entusiasmo, però, riaffiora la preoccupazione per la sicurezza. Negli anni passati non sono mancati i furti del prezioso frutto, motivo per cui la Prefettura di Catania ha sempre predisposto piani di sorveglianza speciale, con pattugliamenti notturni e persino sorvoli con elicotteri.

Quest’anno il sindaco Pino Firrarello ha scritto al prefetto Pietro Signoriello chiedendo di attivare nuovamente un piano straordinario di controlli. «La raccolta del pistacchio a Bronte – spiega – è molto più di un evento agricolo: è un fenomeno che coinvolge la stragrande maggioranza della popolazione. Per tre settimane intere famiglie si trasferiscono in campagna per presidiare i terreni e vegliare sul frutto prezioso, il cui valore è cresciuto in modo esponenziale. Ogni pianta può produrre fino a 15-20 chili di pistacchi: un raccolto può raggiungere cifre da capogiro, rendendolo un bersaglio appetibile per i ladri».

Firrarello ricorda come negli anni passati la Prefettura abbia sempre risposto con tempestività, attivando servizi di sorveglianza che hanno previsto sia pattuglie a terra che sorvoli notturni. «Sono certo – conclude – che anche quest’anno lo Stato non farà mancare la sua presenza. È in occasioni come questa che i cittadini di Bronte sentono davvero la vicinanza delle istituzioni. Ringraziamo Carabinieri e Forze dell’Ordine per l’impegno quotidiano nella difesa della legalità e per lo sforzo ulteriore che produrranno per scoraggiare chi tenta di rubare il nostro frutto più prezioso». Intanto la città è in piena mobilitazione. Percorrendo la statale 284 fino al Simeto, la sera è facile notare come i campi siano illuminati a giorno: gran parte di Bronte si è già trasferita in campagna, pronta a difendere e raccogliere il suo Oro Verde.