San Giovanni Galermo, spari nella notte: arrestato un 18enne con pistola clandestina
La Polizia di Stato ha arrestato un giovane catanese di 18 anni ritenuto coinvolto nell’episodio avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 agosto nel quartiere di San Giovanni Galermo, quando un gruppo di motociclisti ha esploso diversi colpi di pistola in aria. Il ragazzo è stato fermato dopo una rocambolesca fuga tra le vie del quartiere e trovato in possesso di una pistola clandestina, subito sequestrata dagli agenti della Squadra Volanti della Questura. Per lui sono scattate le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da fuoco clandestina, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Secondo la ricostruzione, il 18enne faceva parte di un gruppo di almeno dieci uomini a bordo di moto di grossa cilindrata, sorpresi da una volante durante un servizio di controllo del territorio. Nel tentativo di ostacolare l’intervento della Polizia, uno dei motociclisti avrebbe puntato un’arma contro l’auto di servizio, consentendo al gruppo di disperdersi. Gli agenti, evitando un possibile conflitto a fuoco, hanno seguito a distanza i motociclisti, riuscendo a intercettarne due. Durante l’inseguimento, il conducente della moto ha perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro un palo della segnaletica stradale. Caduto a terra ma illeso, il giovane ha tentato di recuperare la pistola caduta nell’impatto, ma è stato bloccato da un poliziotto che ha sequestrato l’arma.
Il passeggero della moto, con il volto coperto da un passamontagna, è invece riuscito a fuggire a piedi, facendo perdere le proprie tracce dopo essersi lanciato tra le siepi di un complesso residenziale. Nella fuga ha smarrito un cellulare, ora al vaglio degli investigatori per risalire alla sua identità. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno medicato l’arrestato per alcune abrasioni, la Polizia Locale per i rilievi dell’incidente e la Polizia Scientifica che ha repertato sei bossoli esplosi di vario calibro (7.65 mm, 9×21, .40 S&W) e una cartuccia inesplosa. L’arma è stata catalogata come clandestina, poiché non risultava registrata in banca dati, mentre la moto è stata sequestrata.
Il 18enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere su disposizione del Pubblico Ministero di turno, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice per le indagini preliminari.