Da alcuni giorni in Sicilia tiene banco il caso di Elvira Amata, assessora regionale al Turismo, finita sotto inchiesta per corruzione in un filone di indagine in parallelo con quello del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. Gli investigatori della Procura di Palermo contestano ad Amata due presunti favori: un incarico affidato al nipote presso la Fondazione Dragotto e il conferimento di una consulenza legale al suo segretario particolare. L’avviso di proroga delle indagini, notificatole a gennaio, le comunica l’ipotesi di reato per corruzione in atti d’ufficio, ma non dettaglia i capi d’imputazione. All’epoca, Amata non informò subito il governatore Renato Schifani, il quale scoprì la vicenda solo grazie all’assalto di cronisti in cerca di commenti.
In risposta, l’assessora e il suo legale di fiducia, avrebbero elaborando una linea difensiva che prevedrebbe la sua comparizione spontanea in procura, per fornire chiarimenti sulle intercettazioni e sui documenti acquisiti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo. «Resto tranquilla e fiduciosa», ha affermato in un’intervista a La Sicilia, sottolineando la volontà di mantenere l’incarico fino al pieno chiarimento dei fatti. Sul fronte politico, l’opposizione fa pressing. Il capogruppo Pd all’Ars, Michele Catanazaro, ha chiesto a Schifani di riassegnare la delega al Turismo a un esponente estraneo a Fratelli d’Italia, mentre il Movimento 5 Stelle – tramite Antonino De Luca – ha già pronto un testo di censura: «Vogliamo verificare se la maggioranza avrà il coraggio di opporsi per evitare di salvare un assessore le cui scelte, come riportato dalla stampa, paiono discostarsi dall’interesse collettivo.»
Le polemiche vertono anche sulla mancata valorizzazione del progetto dedicato a Biagio Conte, elemento che, insieme alle intercettazioni riportate dai giornali, ha alimentato l’accusa di un assessorato diventato “cassaforte di partito”. Ora, la palla passa al presidente Schifani: confermerà Amata alla guida del turismo o sceglierà un’autonoma linea di discontinuità?