Verso il riconoscimento Unesco: firmato il protocollo per la candidatura della festa di Sant’Agata

Presso il Palazzo degli Elefanti, il sindaco Enrico Trantino, l’arcivescovo metropolita Luigi Renna, il rettore dell’Università degli Studi di Catania Francesco Priolo e il presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata, Carmelo Grasso, presenteranno l’accordo per l’avvio del percorso di candidatura della “Festa di Sant’Agata a Catania” all’inserimento nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. All’incontro prenderà parte anche il prof. Pier Luigi Petrillo, titolare della Cattedra Unesco in Patrimonio Culturale Immateriale e Diritto Comparato presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza.

I rappresentanti delle quattro istituzioni catanesi firmeranno l’intesa che darà il via al complesso iter per la candidatura. L’obiettivo è valorizzare la Festa di Sant’Agata come patrimonio culturale immateriale, realizzare il progetto da sottoporre al Governo – incaricato di designare un’unica proposta italiana per il riconoscimento Unesco – e riconoscerne l’importanza storica, religiosa e sociale per la comunità locale, promuovendone al contempo la portata universale e la visibilità a livello mondiale.

L’accordo prevede anche la creazione di un Comitato promotore, incaricato di coordinare le iniziative e di guidare le attività del progetto, composto da rappresentanti delle istituzioni coinvolte – civili, religiose, accademiche e sociali – per un’azione condivisa.

L’inserimento nella Lista Unesco potrà conferire alla Festa di Sant’Agata un eccezionale valore universale, con importanti ricadute in termini di promozione turistica, rilancio internazionale, tutela e valorizzazione di una tradizione secolare che caratterizza profondamente l’identità catanese.