Catania. L’Arma dei Carabinieri celebra il 211° anniversario di fondazione

Piazza Franco Battiato, affacciata sul lungomare di Ognina, ha ospitato oggi, 5 giugno, la cerimonia commemorativa per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. All’evento hanno preso parte le principali autorità civili, militari, giudiziarie e religiose del territorio. In una cornice di grande partecipazione, è stato schierato un Reparto di formazione rappresentativo dell’Arma nella provincia etnea, suddiviso in tre plotoni: Carabinieri in Grande Uniforme Storica, Comandanti di Stazione e giovani Carabinieri in ferma volontaria. Presenti anche numerosi Reparti Speciali, tra cui il 12° NEC di Fontanarossa con l’elicottero AW169, lo Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, la Squadra Artificieri Antisabotaggio, il Nucleo Cinofili, le Aliquote di Primo Intervento – API, i Carabinieri Sciatori Rocciatori, i Forestali e i reparti NAS, NOE e NIL.

Hanno sfilato anche i labari dell’Istituto “Nastro Azzurro”, i Gonfaloni della Provincia e della Città di Catania, le associazioni sindacali tra militari e l’Associazione Nazionale Carabinieri, a testimonianza del profondo legame tra l’Arma e la comunità. La cerimonia si è aperta con la rassegna dei reparti da parte del Comandante Provinciale, seguita dalla lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Salvatore Luongo. Entrambi hanno sottolineato il valore dell’impegno quotidiano dei Carabinieri, specie verso i più vulnerabili. Quest’anno, proprio per la dedizione alla tutela dei minori, è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Arma.

Il Generale di Brigata Salvatore Altavilla, Comandante Provinciale di Catania, ha ricordato l’importanza di celebrare l’anniversario in Piazza Franco Battiato, simbolo di rinascita urbana e di legalità, sottolineando l’impegno a non trascurare i territori riconquistati alla legalità. Un riferimento importante, specie alla luce dei recenti fatti di cronaca, che confermano l’esigenza di attenzione costante in ogni angolo del territorio.

Altavilla ha rivolto un saluto speciale ai giovani presenti – studenti di diverse scuole e oratori – evidenziando l’impegno educativo dell’Arma con oltre 9.500 studenti incontrati lo scorso anno su temi come droga, bullismo e revenge porn. Ha poi espresso sostegno ai carabinieri che prestano servizio in località isolate, veri testimoni di sacrificio e prossimità, ricordando che “le strade più difficili sono quelle che danno le gratificazioni più autentiche”.

Il Generale ha illustrato l’attività operativa delle 61 Stazioni della provincia, che coprono 51 comuni su 58, intervenendo sul 72% dei reati e garantendo 133 pattuglie al giorno, anche in aree impervie. Significativo anche l’impegno nella lotta alla violenza di genere: 839 denunce su 1.100 totali.

Tra le attività di prevenzione e contrasto: sequestri di alimenti nocivi, ispezioni sul lavoro con 256 casi di lavoro nero e un’intensa attività contro l’inquinamento e la criminalità ambientale, grazie al supporto del Nucleo Cinofili e dell’Elinucleo.

Momenti di commozione sono stati dedicati ai 51 militari feriti in servizio, ai caduti – in particolare all’Appuntato Giuseppe Librizzi – e ai Carabinieri in congedo. Presenti anche i sindaci, le polizie locali e i giornalisti. Il Generale ha infine ringraziato la sua famiglia per il sostegno.

A seguire, sono state consegnate le ricompense ai Carabinieri distintisi per coraggio e dedizione, premiati dai ragazzi delle scuole e degli oratori. Tra i riconoscimenti spiccano:

Encomio al Lgt. Luigi Lauriola e al Mar.Ord. Sebastiano Molino, per l’indagine che ha portato all’arresto dei responsabili di una violenza sessuale di gruppo su una minore.

Encomio al Mar.Ord. Giuseppe Nico e all’App.Sc.QS Giuseppe Cavallo per il salvataggio di un uomo da un incendio.

Elogio al Lgt. Paolo Sangermano e al team investigativo per le numerose operazioni antidroga e sequestri di armi.

È stato conferito anche il premio alla memoria del V.Brig. Giuseppe Cannizzo, vittima di incidente in servizio, consegnato alla moglie dalla figlia del Generale Friscia.

A concludere la cerimonia, la poesia letta dagli alunni Diego Casabianca e Giuseppe Indovino, dedicata ai Carabinieri come simbolo di coraggio e legalità.

Il 211° anniversario si è così rivelato un momento di orgoglio collettivo, rinnovando la gratitudine della comunità all’Arma dei Carabinieri, presidio insostituibile di sicurezza e legalità.