STMicroelectronics: stop agli esuberi, Fismic chiede un piano oltre il 2027

STMicroelectronics ritira l’ipotesi di esuberi strutturali e apre a un confronto sui piani industriali. È il risultato dell’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, durante il quale l’azienda ha confermato la disponibilità a un dialogo costruttivo, prevedendo solo uscite volontarie incentivate per i lavoratori vicini alla pensione. All’incontro hanno partecipato i ministri Urso e Giorgetti, i rappresentanti di ST, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali siciliane e lombarde.

“Come Fismic avevamo chiesto già a luglio di spostare il confronto dal tema degli esuberi ai contenuti industriali. Oggi questo passaggio si è concretizzato – afferma Saro Pappalardo, coordinatore Nazionale Fismic – adesso la priorità è arrivare a un accordo quadro che dia garanzie sullo sviluppo e sull’occupazione.

Abbiamo ribadito la necessità di un piano che superi il 2027 e assicuri un mix tecnologico in tutti i reparti, condizione indispensabile per garantire stabilità produttiva. Le nuove produzioni annunciate a Catania (Gan) e Agrate (Mems) non avranno effetti immediati, mentre le altre restano esposte alla volatilità del mercato. Per questo chiediamo che il governo, anche in qualità di azionista, – sottolinea Pappalardo – si impegni a garantire un piano credibile e di lungo periodo, capace di dare certezze sia ai siti di Catania sia a quelli di Agrate Brianza”.