Annullato il risarcimento per danno d’immagine alle istituzioni in favore di Antonino Speziale

Antonino Speziale

La Corte di Cassazione ha annullato il riconoscimento del risarcimento per danno non patrimoniale da lesione dell’immagine a carico della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Interno, concesso in precedenza dalla Corte d’Appello di Catania, a seguito delle indagini per la morte dell’ispettore capo di Polizia Filippo Raciti, avvenuta il 2 febbraio 2007 durante gli scontri legati al derby Catania-Palermo.

La Suprema Corte ha accolto il ricorso di Antonino Speziale, principale indagato nel caso, ritenendo infondata l’esistenza di un danno alla reputazione dello Stato derivante dal suo scontro fisico con le forze dell’ordine. I giudici hanno infatti chiarito che la lesione dell’immagine presuppone effettive conseguenze negative sul piano della reputazione presso terzi, mentre non è sufficiente la mera violazione dell’interesse protetto. L’avvocato di Speziale, Giuseppe Lipera, ha espresso grande soddisfazione per la decisione, definendola un risultato significativo dopo una lunga battaglia legale.