L’Assessorato regionale all’Agricoltura si prepara a un nuovo cambio di passo. Da lunedì Salvatore Barbagallo non farà più parte del governo Schifani: il docente universitario catanese, in carica dall’aprile 2024 dopo le dimissioni di Luca Sammartino, ha infatti lasciato il suo incarico.
Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, ha espresso gratitudine «per l’impegno e la dedizione dimostrati durante il suo mandato», sottolineando «l’ottimo lavoro svolto e la grande professionalità con cui l’assessore Barbagallo ha portato avanti le proprie funzioni». L’ormai ex assessore ha spiegato di aver vissuto questo passaggio con difficoltà: «Ho messo il mio cuore e la mia anima in questo ruolo, lavorando giorno e notte per migliorare l’approvvigionamento idrico per l’agricoltura siciliana. Ho visto la speranza negli occhi degli agricoltori e ho sentito la loro fiducia in me. È stato un onore servire la mia regione e lavorare per il futuro dei nostri agricoltori».
Dal fronte politico non sono mancati messaggi di ringraziamento. Il capogruppo leghista all’Ars Salvo Geraci ha parlato di «spirito riformista in un settore come quello agricolo e forestale che necessita di importanti cambiamenti». La segreteria regionale, con Nino Germanà, ha rimarcato come «la sua grande professionalità rappresenti una risorsa per la Sicilia». Anche il mondo agricolo ha fatto sentire la propria voce. Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, ha evidenziato che «la sua capacità di ascolto e la propensione a coinvolgere tutti i tavoli ha contribuito a rafforzare la fiducia, valorizzando il lavoro degli agrumicoltori, dei confezionatori e della grande distribuzione». Parole di apprezzamento sono arrivate dall’area centrista con Totò Cuffaro, che ha definito «prezioso il lavoro svolto durante il suo mandato con dedizione e impegno».
Dal Parlamento europeo il plauso è arrivato da Raffaele Stancanelli: «Con noi gente giusta al posto giusto. L’assessore ha onorato al meglio il suo ruolo nel governo Schifani, con risposte concrete al comparto siciliano in mesi molto difficili». E ancora: «La Lega ha dato e continuerà a dare un contributo di qualità al governo della Sicilia, scegliendo sempre le persone giuste nei posti giusti». Intanto, con l’uscita di Barbagallo, si profila il ritorno di Luca Sammartino, che si riprenderà la delega all’Agricoltura e la vicepresidenza della Regione. Un passaggio che il deputato regionale Vincenzo Figuccia ha commentato con queste parole: «Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Sammartino».