MILANO – Il 5 e 6 novembre la città sarà il palcoscenico di Smau Milano 2025, evento che ancora una volta mette in dialogo imprese consolidate e startup innovative. Ventuno grandi aziende hanno scelto di affidarsi alla piattaforma di co-innovazione offerta da Smau: Amplifon, CA Auto Bank, Chiesi Italia, City Green Light, CVA, De Nora, Edison, Enav, Enel, Eni, FNM, Gruppo HERA, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Gruppo Italgas, IVC, KPMG, Nippon Gases, SCM Group, Terna, Unipol e Siram Veolia.
Le sfide sul tavolo sono ampie e trasversali: dalla decarbonizzazione all’idrogeno verde, dalla telemedicina alla silver economy, fino all’intelligenza artificiale applicata a energia, mobilità sostenibile, logistica intelligente, cybersecurity ed economia circolare. Un ventaglio che testimonia la volontà del tessuto produttivo di accelerare la propria trasformazione e investire in soluzioni concrete.
Accanto a queste 21 realtà, molte altre imprese prenderanno parte all’evento, in modalità diverse, tutte con un obiettivo comune: creare nuove sinergie con le startup e trasformare la domanda di innovazione in progetti pronti per essere testati e scalati.
«Smau conferma ogni anno la sua capacità di essere il punto di riferimento per l’innovazione in Italia – spiega Valentina Sorgato, amministratore delegato di Smau –. Quest’anno registriamo una crescita significativa nel numero di aziende che scelgono di affidarsi a Smau per incontrare le startup. Non solo i numeri, ma anche la qualità del coinvolgimento è cresciuta: le aziende hanno presentato i loro fabbisogni con un livello di dettaglio che permette alle startup di rispondere con proposte già pronte per diventare progetti pilota o vere partnership industriali. È un segnale che riconosce il valore del lavoro di scouting e di mediazione che Smau svolge costantemente».
Come in ogni edizione, Smau Milano sarà il punto d’incontro in cui la richiesta di innovazione proveniente dal sistema industriale internazionale si intreccia con le risposte delle startup. Dallo scambio di idee e competenze nascono collaborazioni che, nelle intenzioni degli organizzatori, diventeranno i casi di successo del futuro.