In Sicilia

Manovra quater da 240 milioni: fondi per trasporti, bonus libri, concorsi e bollo auto senza interessi

Nella nuova manovra quater approvata dalla commissione Bilancio, spiccano 4 milioni e 430 mila euro destinati alla riqualificazione delle sedi dell’Azienda trasporti siciliana, intervento che arriva a pochi giorni dalla nomina di Luigi Genovese alla presidenza della partecipata in quota Mpa. Nonostante il mancato accordo sugli emendamenti cosiddetti “territoriali”, il testo ha ottenuto il via libera notturno tra mercoledì e giovedì, al termine di una lunga analisi punto per punto, e sarà incardinato domani in Aula per la discussione prevista la prossima settimana. Le variazioni di bilancio valgono complessivamente 240 milioni di euro.

La manovra comprende misure che toccano diversi settori. Per i cantieri servizio vengono stanziati 2,5 milioni di euro destinati ai beneficiari dell’ex reddito minimo di inserimento, con un contributo mensile fino a 450 euro. Al comparto produttivo arrivano 450 mila euro per digitalizzare i sistemi di controllo delle cooperative, mentre all’Ipab di Paternò sono destinati 3,7 milioni. Rifinanziata anche la Coppa degli Assi con 100 mila euro.

Un milione di euro è riservato agli allevatori costretti ad abbattere i capi colpiti da brucellosi, con contributi fino a 50 mila euro per azienda, mentre 1,2 milioni serviranno a finanziare le prossime procedure concorsuali, dopo il via libera al bilancio consolidato che permette alla Regione di avviare nuove assunzioni per rinforzare uffici svuotati negli ultimi anni. Altri 4 milioni andranno al bonus libri per le famiglie con studenti delle scuole medie e superiori, calcolato in base all’Isee, mentre un milione è destinato ai centri antiviolenza. Per garantire i collegamenti aerei dall’aeroporto di Comiso vengono stanziati 350 mila euro. Approvata inoltre la norma che consente di regolarizzare il pagamento del bollo auto senza interessi di mora per le annualità tra il 2016 e il 2024, a condizione che l’imposta venga saldata entro il 2025.

Un capitolo a parte riguarda gli enti locali. Le opposizioni avevano proposto un emendamento per creare un fondo da 35 milioni di euro a favore dei 391 Comuni siciliani, da ripartire in base alla popolazione, con contributi tra 50 e 200 mila euro ciascuno per la realizzazione di piccole opere. La proposta non è stata accolta e i gruppi di minoranza hanno lasciato i lavori prima del voto finale. Gli emendamenti generalisti e quelli della maggioranza relativi agli interventi nei Comuni sono stati assorbiti in due allegati, mentre per gli enti esclusi è stato previsto un fondo di compensazione da 2 milioni di euro.

Secondo l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, la manovra contiene interventi strutturali in più settori, tra cui la cancellazione degli interessi di mora sul bollo auto, misura che dovrebbe generare circa 40 milioni di euro di entrate aggiuntive.

Il presidente della Regione Renato Schifani ha parlato di “dialogo proficuo con l’opposizione”, ricordando che anche questa manovra, come le due precedenti approvate tra giugno e agosto, è finanziata in gran parte da entrate tributarie straordinarie. Da Palazzo d’Orléans arriva infine l’invito ad accelerare i tempi per concentrare i lavori sulla prossima legge di stabilità.

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Redazione