Cultura e Spettacolo

Bellini International Context 2025: Grande successo per la quinta edizione

Il Bellini International Context 2025, promosso e organizzato dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, si è concluso domenica 28 settembre al Teatro Massimo Bellini di Catania con il Concerto di gala per Vincenzo Bellini e per il 2754° anniversario della fondazione della città, affidato all’Orchestra dell’Ente etneo diretta da Francesco Di Mauro. Un finale solenne per una manifestazione che ha offerto, dal 13 al 28 settembre, un cartellone molto intenso: quasi trenta appuntamenti gratuiti, con un’unica eccezione per l’opera Il pirata, andata in scena il 23 settembre nello stesso teatro intitolato al compositore catanese.

La rassegna ha registrato un’altissima affluenza di pubblico, con migliaia di spettatori nelle diverse sedi quasi tutte sold-out e la presenza significativa di turisti italiani e stranieri, attratti dall’unicità della proposta. I luoghi simbolo di Catania – Villa Bellini, il Palazzo della Cultura, il Teatro Sangiorgi, la Cattedrale, il Conservatorio, il Teatro Massimo Bellini – e di Messina – il Teatro Vittorio Emanuele – si sono riempiti di musica e di spettatori, diventando spazi di condivisione e incontro culturale.

«Esprimo profonda soddisfazione a conclusione del Bellini International Context – dichiara l’assessore on. Elvira Amata – un progetto condiviso e ormai consolidato, che ha saputo unire magistralmente e con l’entusiasmo sempre più crescente Istituzioni ed Enti culturali in una visione comune finalizzata a valorizzare e promuovere il nostro straordinario patrimonio artistico. Un progetto dedicato a Vincenzo Bellini che rappresenta proficuamente il risultato concreto di una sinergia virtuosa che ha messo al centro cultura e turismo. Una sinergia che ha rafforzato indiscutibilmente l’impegno costante della Regione nel promuovere progetti integrati capaci di esaltare l’identità culturale siciliana volti ad attrarre un turismo di qualità. Un ringraziamento, davvero sentito, voglio rivolgerlo a tutte le Istituzioni coinvolte che hanno contribuito con passione e motivazione a garantire il successo”.

L’inaugurazione aveva avuto luogo il 13 settembre a Villa Bellini con un Gala diretto da Antonino Fogliani, con il soprano Irina Lungu, il tenore Jack Swanson, le voci recitanti di Stefano Valanzuolo e Gaetano Aronica e le immagini di Gitrop. Nei giorni successivi il palco del giardino ha ospitato con grande successo anche il concerto Bellini, Rossini, Donizetti: i titani del primo Ottocento con il tenore Celso Albelo e il soprano Daniela Cappiello (14 settembre) e lo spettacolo CircusOperaShow. Da Bellini in poi, che ha intrecciato lirica e arti circensi con Angela Nisi, Max Jota e Matteo D’Apolito accanto al Circo El Grito (15 settembre).
Dal 16 al 18 settembre il Palazzo della Cultura ha accolto tre appuntamenti tra musica e parola: I giorni di Napoli con Francesco Nicolosi, Maria Knihnytska e Maurizio de Giovanni; Bellini: un sogno fatto in Sicilia, Fantasie su arie d’opera affidate all’Ensemble del Conservatorio “Scarlatti” di Palermo diretto da Fabio Correnti; Bellini in Jazz & Classic in Swing con Anita Vitale e la HJO Jazz Orchestra.
Il Teatro Sangiorgi ha ospitato invece una serie di concerti e spettacoli dedicati al repertorio cameristico strumentale e vocale, alla danza come L’amore coniugale del Quartetto di Catania (19 settembre), lo spettacolo comico-musicale Allacciate le cinture! Bellini Smiles! con il Duo Baldo e Maria Luigia Borsi (21 settembre), la coreografia Le donne di Bellini di Domenico Iannone (22 settembre), Il Bellini sinfonico e altro… con l’Orchestra Vincenzo Scontrino diretta da Marco Odoni (24 settembre) e infine Frequency: la linea del canto romantico con la Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca (26 settembre).
Il 23 settembre, data simbolica del 190° anniversario della morte di Bellini, è stata la giornata clou della programmazione: al mattino la Messa in nel Duomo dedicato a Sant’Agata patrona della Città con il Coro del Teatro Bellini diretto da Luigi Petrozziello e, in serata, la nuova produzione in forma scenica dell’opera Il pirata, con Irina Lungu, Celso Albelo e Franco Vassallo, diretti da Marco Alibrando per la regia di Renato Bonajuto. Una tappa centrale, preceduta dalla retrospettiva Pirata reloaded nel foyer del teatro (22 settembre).
Il Conservatorio e l’Università di Catania hanno inoltre curato il convegno per i 200 anni di Adelson e Salvini, tra il 24 e il 25 settembre, e due conferenze-concerto dal titolo Un Bellini, s’il vous plaît! (20 e 27 settembre).

Il successo del Bellini International Context 2025 conferma la forza di un progetto che ha saputo unire Catania e Messina in un’unica visione culturale, promossa e organizzato dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana con il coordinamento artistico di Ganna Fratta e che ha visto collaborare le amministrazioni locali e alcune delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.

Il Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha dato vita a una sezione ricchissima e trasversale: dalle matinée per le scuole e i turisti con Bellindanza, al progetto originale di musica e testo Bellini-Paganini, un dialogo (im)possibile (22 settembre) che – protagonisti a Stefano Di Battista e Nicky Nicolai ha aperto le porte alla contaminazione con il jazz proseguita con Bellini – Composizioni da camera in jazz con la Corelli Jazz Combo (23 settembre) e la raffinata e applauditissima Norma in Jazz con Paolo Fresu e l’Orchestra Jazz del Mediterraneo (24 settembre). Il 26 settembre il recital Tra Bellini e Donizetti con Klara Kolonits e Alessia Nadin ha riportato la grande vocalità ottocentesca sul palcoscenico dello Stretto, mentre il 27 settembre l’entusiasmo della Massimo Youth Orchestra ha conquistato il pubblico prima con Bellini in Brass! e poi con Bellini Frequency: la linea del canto romantico.

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Redazione