Pass invalidi trovati senza firma, oppure utilizzati senza la presenza in macchina del titolare del contrassegno. E ancora, contrassegni non restituiti alla polizia locale a seguito del cambio di residenza o del decesso del disabile titolare, incluso l’eventuale stallo riservato che si prosegue ad utilizzare da parte dei familiari nonostante il beneficio decaduto.
Oggi il quotidiano La Sicilia ha riportato come queste anomalie avessero già attirato l’attenzione dei cittadini, costringendo l’Amministrazione a intervenire con maggiore rigore sulla procedura di rilascio e controllo dei pass invalidi. Sono solo alcune delle prassi non conformi alle norme d’uso in città con cui si è trovato a che fare il comandante della polizia locale Diego Peruga. Ieri, in commissione consiliare Servizi sociali, il comandante ha dovuto chiarire le motivazioni della revoca della possibilità di delega per la firma e il ritiro del pass invalidi che, a detta della presidente Melania Miraglia (FI) e dei consiglieri, «era sempre stata una prassi consolidata».
«Si stanno solo applicando le regole», ha chiarito Peruga. «Dal Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, all’articolo 381, si prevede la sottoscrizione del contrassegno da parte del titolare. La delega non può riguardare la firma, non esiste perché il documento è strettamente personale, proprio come la carta d’identità. Semmai la delega vale per la presentazione della documentazione, non per la sottoscrizione del pass». In caso di difficoltà oggettive e temporanee del titolare a recarsi allo sportello, peraltro, gli agenti possono eccezionalmente recarsi al domicilio per far firmare il documento: è accaduto in questi giorni per un residente di Catania ricoverato a Milano, per il quale il pass scaduto è stato inviato alla polizia locale di quella città per raccogliere la firma e procedere al rinnovo.
Il comandante Peruga ha inoltre disposto un controllo incrociato con l’Anagrafe comunale per verificare l’esistenza in vita dei titolari dei pass e la corretta fruizione degli stalli riservati. I contrassegni non restituiti dopo il decesso o il cambio di residenza verranno ritirati d’ufficio, e chi verrà trovato senza i requisiti potrà vedersi immediatamente revocato il beneficio. «Non sono alla prima esperienza di gestione – ha aggiunto Peruga – applico queste regole da 36 anni. Ho trovato contrassegni rilasciati senza firma o senza autorizzazione chiara, e disabili non presenti nelle auto al momento dei controlli».
Per snellire le pratiche, il Comune sta sviluppando un portale online tramite SPID per le nuove richieste di pass invalidi. L’assessore ai Servizi Informatici e Digitalizzazione, Viviana Lombardo, annuncia: «Contiamo di lanciare il servizio entro fine anno per il pass invalidi e già a luglio per il “pass rosa”».