Un nuovo romanzo che intreccia indagine, memoria e riflessione sociale. È I Vivi e i Morti (Navarra Editore), ultima fatica letteraria di Francesco Pulejo, procuratore della Repubblica di Ragusa, che sarà presentata venerdì 26 settembre alle ore 18.30 nel Chiostro di Santa Chiara, in via Transito 26 a Catania. L’evento, promosso dall’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta e dal Rotary Club Catania Europa, vedrà l’autore dialogare con il giornalista Mario Barresi, il professore Tino Cariola e il dottore Mariano Sciacca.
Pulejo, già noto ai lettori per La città del vento (2022), torna alla narrativa con un noir denso e appassionato. La vicenda si svolge a Santo Stefano di S., città immaginaria che ricorda da vicino Catania. Qui viene assassinato Antonino Serra di San Faustino, ginecologo e docente universitario, uomo potente e controverso, trovato morto con un colpo di pistola calibro 7.65. A indagare è il commissario Santacroce, incaricato di ricomporre i fili di una trama che inizialmente appaiono sparsi e incomprensibili. Il libro non è solo un giallo: tra le righe emerge una radiografia della Sicilia, con le sue grandezze e le sue ferite, i suoi poteri ufficiali e quelli occulti.
Magistrato dal 1986, già coordinatore della Direzione distrettuale antimafia di Catania, Pulejo ha vissuto da protagonista alcune delle inchieste più delicate sulla criminalità organizzata negli ultimi decenni. Oggi porta la sua esperienza e il suo sguardo dentro la scrittura, costruendo storie dove la trama poliziesca diventa anche spunto per interrogarsi su temi civili e universali.
L’appuntamento di venerdì al Chiostro di Santa Chiara promette di essere non solo un incontro letterario, ma anche un momento di riflessione condivisa, in un luogo simbolico nel cuore della città. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.