Catania

GdF di Catania sequestra 12 kg di “skunk” in due spedizioni

I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno messo a segno due distinti interventi collegati, sequestrando complessivamente 12 kg di marijuana del tipo skunk, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti nel capoluogo etneo. Le indagini, partite da attività info-investigative e analisi di rischio su spedizioni internazionali con corrieri, hanno focalizzato l’attenzione su due pacchi in transito dall’estero. Nella prima perquisizione, effettuata in via d’iniziativa, è stato rinvenuto un plico dal peso lordo di circa 26 kg: all’interno di uno scaldabagno artigianalmente modificato, i militari hanno trovato 6,8 kg di sostanza vegetale verdastra che, sottoposta a narcotest, è risultata essere marijuana del tipo skunk.

Il termine “skunk” è utilizzato per indicare una varietà di cannabis con un principio attivo molto più elevato rispetto alla canapa indiana tradizionale e caratterizzata da un odore estremamente pungente, da qui il suo nome inglese, per l’appunto “skunk”, che vuol dire “puzzola”. Non ancora giunta la seconda consegna, i Finanzieri del I Gruppo e della Compagnia di Fontanarossa hanno predisposto un servizio di sorveglianza che ha permesso di intercettare il secondo plico nella mattinata del 19 giugno. Anche in questo caso, all’interno di un analogo scaldabagno, è stata scoperta marijuana skunk per altri 5,2 kg.

Il quantitativo totale di 12 kg, con un valore di mercato stimato intorno ai 150.000 euro, era probabilmente destinato a rifornire le piazze di spaccio locali. Gli approfondimenti proseguono per individuare i canali di approvvigionamento e i destinatari finali dello stupefacente.

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Redazione