Salvo Tomarchio
Forza Italia perde pezzi. Avviene a Catania dove si registrano addii in aperta polemica con la gestione locale del partito. Nonostante in tutta la regione gli azzurri abbiano mostrano una campagna acquisti importante, sembra che all’ombra del Vulcano la tendenza sia inversa, Gli ultimi abbandoni sono quelli di Rosaio Cavallaro Presidente del IV Municipio, del consigliere di circoscrizione Danilo Longo e dei consiglieri comunali di Misterbianco Rossella Nicotra e Davide Mascali. Ma dopo questa ultima “infornata” di saluti nel partito azzurro il clima sembra surriscaldarsi e non per l’avvicinarsi dell’estate.
L’attacco polemico dell’ex assessore
Proprio in questo clima interviene l’ex assessore comunale catanese ed oggi deputato regionale Salvo Tomachio: “Dispiace apprendere dell’uscita da Forza Italia da parte di rappresentanti istituzionali con importanti incarichi. Dispiace ancor di più perché questo è solo l’ultimo di una serie di abbandoni registrati negli ultimi mesi: presidenti e consiglieri di municipio, ma anche ex presidenti di municipio, consiglieri comunali sia di Catania che della provincia. E quel che colpisce è che questi abbandoni non sono mai dovuti al venir meno di un rapporto di fiducia e identificazione con i valori e gli ideali del partito, non sono mai dovuti al venir meno della fiducia nella rassicurante leadership del segretario nazionale Tajani”.
La polemica con i vertici catanesi del partito
“Questi abbandoni sono ormai sempre in aperta e pubblica polemica contro una gestione locale, comunale e provinciale, che abbiamo già denunciato nei giorni scorsi. Ma se per chi ha già abbandonato il partito è tardi per intervenire, proveremo invece, anche se non sarà facile, a far capire a chi è tentato dal seguire questa scia di abbandoni che esiste un’alternativa da costruire insieme dentro il partito stesso, senza che sia necessaria alcuna fuoriuscita polemica per sfogare le legittime frustrazioni accumulate”.
Restate e costruiamo insieme l’alternativa
“È lecito suggerire quindi a chi prova a frenare la crescita del partito, di guardare più a cosa sta accadendo in casa propria. Noi continueremo a lavorare per aggregare e costruire, in sintonia con la linea regionale e nazionale. Forza Italia a Catania deve tornare a essere inclusiva, partecipativa e sempre più a servizio della comunità, valorizzando ogni risorsa e dando spazio alla migliore classe dirigente.”