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WineSicily 2025, la Sicilia del vino protagonista

A Villa Trabia e al Parco Piersanti Mattarella una grande vetrina con oltre 600 etichette e 85 cantine. Dal 11 al 13 ottobre degustazioni, masterclass e incontri tra cultura e impresa.

PALERMO – Torna WineSicily, il grande evento dedicato al vino e ai produttori dell’Isola, che dal sabato 11 a lunedì 13 ottobre accenderà i riflettori sull’eccellenza vitivinicola siciliana. Un racconto corale fatto di vigne, mare, colline e territori che custodiscono la storia e il futuro del vino in Sicilia. La settima edizione si terrà per la prima volta tra due location simboliche: Villa Trabia e il Parco Piersanti Mattarella (Giardino Inglese), con un calendario che unisce degustazioni, masterclass, musica e approfondimenti culturali.

Ideato nel 2020, WineSicily è cresciuto rapidamente fino a diventare un punto di riferimento nazionale. Lo scorso anno ha registrato oltre 8.000 presenze e 65 cantine partecipanti; nel 2025 saranno più di 85 le aziende siciliane coinvolte, insieme a 12 cantine del resto d’Italia, per un totale di oltre 600 vini in degustazione. Un successo che racconta non solo la qualità delle produzioni ma anche la voglia di far conoscere i territori e le comunità che li animano.

Il format si conferma come un palcoscenico per produttori, artigiani e winelover. Dalle piccole aziende dell’Etna ai vini delle isole minori, dai rossi corposi ai bianchi minerali, ogni calice racconterà la biodiversità e la creatività di una terra in fermento. Durante le giornate sarà assegnato anche il Premio WineSicily, deciso da una giuria di wine blogger, dedicato a chi ha saputo interpretare la cultura del vino in chiave contemporanea. «Ogni bottiglia – spiega Lorenzo Barbera, direttore marketing dell’evento – è il riflesso di un territorio e di una visione del mondo. WineSicily non è solo una fiera, ma un’esperienza culturale: la diversità è la nostra più grande ricchezza».

La manifestazione gode del patrocinio del Ministero del Made in Italy e del sostegno degli Assessorati regionali alle Attività produttive e al Turismo, del Comune di Palermo, di Federalberghi, Confcommercio, FIPE e della Fondazione FS. Partner d’eccezione anche il Parco Nazionale di Pantelleria. Media partner sarà il Giornale di Sicilia con TGS, RGS e Gds.it, che seguiranno l’evento con speciali, interviste e collegamenti in diretta.

Il programma prevede un ricco calendario di masterclass e incontri tematici. Sabato alle 18, Tenute Orestiadi sarà protagonista con “Dalla Sicilia occidentale all’Etna”, degustazione guidata attraverso due aree simbolo della viticoltura regionale. A seguire, alle 19, “L’Italia del vino: dal Barolo al Grillo”, viaggio ideale da Nord a Sud curato da Vinhood. Domenica 12 ottobre il Parco di Pantelleria presenterà una masterclass dedicata ai “vini eroici” delle isole e ai vitigni estremi, mentre alle 19 si terrà la sessione “Next Generation”, dedicata ai giovani produttori siciliani come Planeta, Fina, Donnafugata, Principi di Spadafora, Baglio di Pianetto e altri nomi di rilievo del panorama vitivinicolo isolano.

Lunedì 13 ottobre sarà la giornata del Wine B2B, spazio di confronto riservato agli operatori del settore e alle cantine, con la possibilità di approfondire temi legati all’export e alla sostenibilità. In contemporanea, Le Vie dei Tesori organizzerà tour guidati tra arte e gusto, mentre la DOC di Menfi curerà una degustazione tecnica dedicata ai vitigni autoctoni.

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Redazione