Termovalorizzatore ( archivio)
È il giorno dei termovalorizzatori. Oggi a mezzogiorno sarà firmato il contratto per la progettazione dei due impianti che sorgeranno in Sicilia, a Palermo e a Catania. Dopo l’assegnazione della gara da parte di Invitalia, si passa alla fase esecutiva con il cronoprogramma già definito: apertura dei cantieri entro settembre 2026 e impianti in funzione entro giugno 2028.
La progettazione è stata affidata al raggruppamento temporaneo guidato da Crew Srl, insieme a Systra Spa (già Sws Engineering), Martino Associati Grosseto Srl, E.Co. Srl, Utres Ambiente Srl, l’ingegnere Corrado Pecora e Ibi Studio Srl. Alla gara avevano partecipato sette offerenti. L’appalto, dal valore di circa 22 milioni di euro, comprende la progettazione di fattibilità tecnico-economica (Pfte), il piano economico-finanziario preliminare, la relazione geologica e il coordinamento della sicurezza. Entro 150 giorni dalla firma dovrà essere consegnato il progetto esecutivo.
I due termovalorizzatori saranno realizzati a Bellolampo, nell’area che già ospita la più grande discarica pubblica siciliana, e nella zona industriale di Catania. Il costo complessivo è stimato in 800 milioni di euro, interamente pubblici e finanziati attraverso l’Accordo di coesione con la Presidenza del Consiglio. I due impianti, con una capacità complessiva di 600 mila tonnellate l’anno, produrranno 50 Megawatt di energia.
Il progetto rientra nel nuovo piano regionale dei rifiuti, che prevede anche 31 impianti di compostaggio (14 nuovi), 24 biodigestori (20 nuovi), e 16 piattaforme pubbliche di selezione per il recupero e la raffinazione. I termovalorizzatori tratteranno i rifiuti urbani non riciclabili provenienti dalle piattaforme regionali di pretrattamento. Obiettivo: raggiungere il 65% di riciclo dei rifiuti solidi urbani, ridurre del 40% i costi di trattamento con un risparmio di circa 150 milioni l’anno e abbattere al 10% il conferimento in discarica, in linea con gli standard europei.
Alla firma di questa mattina parteciperanno il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore all’Energia Francesco Colianni, il dirigente dell’Ufficio speciale rifiuti Salvo Cocina e i rappresentanti del raggruppamento vincitore.