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Sicilia, bonus bebè e fondi per disabili e precari

In Sicilia arrivano nuovi aiuti per famiglie, disabili e lavoratori precari: approvato il bonus bebè da 600 mila euro e nuovi fondi per il reddito di povertà e la mobilità inclusiva.

Fondi per disabili e precari, bonus bebè per 600 famiglie e nuove misure di sostegno sociale: la manovra regionale approvata all’Ars punta a rafforzare il welfare siciliano, con interventi concreti per le fasce più fragili.

PALERMO – Il governo regionale guidato da Renato Schifani dà il via a un pacchetto di misure sociali che rafforza il sostegno alle famiglie, ai disabili e ai lavoratori precari. Tra le novità principali, il bonus bebè da 600 mila euro che la Regione Siciliana ha stanziato per la prima semestralità 2024-2025, destinato a circa 600 beneficiari. I contributi, gestiti dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, saranno erogati ai Comuni che hanno già pubblicato gli elenchi delle famiglie aventi diritto, con il primo pagamento previsto entro fine ottobre.

«Il bonus bebè – spiega l’assessore Nuccia Albano – rappresenta un aiuto concreto per alleggerire le spese legate alla nascita e sostenere le famiglie in difficoltà economica. Crediamo che investire nelle famiglie significhi investire nel futuro della nostra comunità, favorendo la natalità e il benessere dei nostri bambini».

Il contributo, riservato ai neogenitori residenti in Sicilia al momento della nascita o dell’adozione di un figlio, prevede un sostegno fino a 1.040 euro per nucleo familiare, con un limite ISEE pari a 10.140 euro. Il secondo elenco degli aventi diritto sarà pubblicato entro il 31 dicembre. Obiettivo: promuovere politiche familiari inclusive e accessibili, in sinergia con le misure nazionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Oltre al bonus bebè, la manovra approvata dall’Ars prevede 10 milioni di euro per il reddito di povertà e fondi aggiuntivi per il potenziamento delle giornate di lavoro dei 3.000 precari dei consorzi di bonifica, insieme allo scorrimento delle graduatorie che permetterà di includere altre tremila famiglie. Confermato anche l’aumento dell’assegno mensile per i lavoratori impegnati nei cantieri di servizio di Enna e Caltanissetta.

In ambito sociale, approvato anche il fondo regionale per i disabili, che istituisce un milione di euro per l’acquisto di ausili e protesi e per favorire la partecipazione alle attività sportive. «Per la prima volta in Sicilia – sottolinea Marianna Caronia (Noi Moderati) – si dà una risposta concreta ai disabili che vogliono condurre una vita indipendente».

Tra gli articoli approvati anche la sanatoria dei canoni irrigui dei consorzi di bonifica e delle multe per i morosi, proposta dal deputato Carmelo Pace (Dc), e 3,5 milioni destinati ai Comuni per il pagamento delle rette dei disabili psichici ricoverati nelle comunità alloggio. Un pacchetto sociale che, come sottolineato dal capogruppo M5S Antonio De Luca, «segna un passo avanti di civiltà e responsabilità in un momento di forte crisi politica e sociale».

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Redazione