Due cittadine rumene che infastidivano gli automobilisti al casello autostradale di San Gregorio chiedendo in modo insistente 2–5 euro in cambio del biglietto del pedaggio sono state fermate e identificate dalla Polizia di Stato. Gli agenti del Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” le hanno sorprese ripetutamente a piedi in area di rispetto autostradale, nonostante numerose segnalazioni dei cittadini sulla linea di emergenza. La loro condotta costituiva non solo una forma di truffa – dato che pretendevano denaro per un servizio non autorizzato – ma anche un pericolo per la sicurezza stradale, creando intralcio e disorientamento tra gli utenti, molti dei quali turisti privi di Telepass in arrivo dall’aeroporto di Catania. In 77 occasioni, le due donne erano già state denunciate e sanzionate per truffa e violazione del Codice della Strada.
A seguito degli ultimi controlli, il Questore di Catania ha emesso nei loro confronti il Dacur (Divieto di Accesso alle Aree Urbane): un provvedimento che impone loro di non sostare né frequentare nuovamente il tratto di competenza del casello di San Gregorio. Il Dacur, strumento di prevenzione previsto dall’art. 4 del Decreto Sicurezza, mira a tutelare la sicurezza pubblica e la libera circolazione stradale, impedendo la recidiva di comportamenti molesti e pericolosi. Chi violerà il divieto rischia ulteriori conseguenze penali e amministrative.
Con questa misura, la Polizia di Stato conferma l’impegno a garantire il rispetto delle regole sulle autostrade siciliane e a proteggere gli automobilisti da fenomeni di accattonaggio organizzato e intrusivo.