I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello etnea, che ha inflitto una pena definitiva di 10 anni di reclusione per associazione mafiosa a un esponente di spicco del clan Cappello/Carateddi. Secondo la sentenza, l’uomo avrebbe reinvestito i proventi illeciti in attività commerciali consolidate sul territorio, intestate fittiziamente a prestanome per occultarne la reale titolarità, sia personale che riconducibile al clan. L’arrestato è inoltre accusato di numerose estorsioni ai danni di imprenditori locali del settore trasporti e di un noto pittore siciliano, dal quale avrebbe ottenuto opere destinate in parte a pubblici funzionari per rafforzare i legami utili alle attività criminali e in parte per arredare negozi del sodalizio.