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Regione, in arrivo straordinari, premi e bonus per diecimila dipendenti

È conto alla rovescia per la firma dell’accordo sul salario accessorio dei dipendenti regionali. Domani l’Aran, l’Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego, guidata da Accursio Gallo, incontrerà i sindacati per sbloccare un pacchetto che vale complessivamente 37 milioni e 780 mila euro. Una parte consistente delle risorse è già stata utilizzata dai dipartimenti per coprire gli straordinari, ma resta sul tavolo una quota significativa da distribuire come indennità e premi.

Il meccanismo prevede aumenti e compensazioni che interesseranno oltre diecimila lavoratori della Regione. Secondo le prime stime, circa 2.400 dipendenti riceveranno tra 400 e 800 euro annui, mentre per 1.400 assistenti e quasi 1.500 funzionari la cifra sarà più alta, attorno ai 1.200-1.400 euro. I dirigenti di fascia superiore arriveranno a circa 2.250 euro.

Ad accedere per primi a questo beneficio saranno i dipendenti che hanno maturato lo scatto di anzianità, con un avanzamento di carriera che comporterà un incremento in busta paga. L’impatto economico di questa operazione è stimato in 6,9 milioni di euro. Chiusa la partita sul salario accessorio, subito dopo partiranno le trattative per il rinnovo del contratto, che interesserà oltre 11 mila regionali nel triennio 2022-2024. Per i dirigenti la spesa prevista è di circa 18,5 milioni di euro.

Parallelamente, il governo regionale punta a introdurre un nuovo bonus da circa 10 milioni di euro, ispirato a una misura già applicata a livello statale dall’esecutivo Meloni. Si tratta di un incentivo aggiuntivo, che andrà a integrare la retribuzione dei dipendenti. In sostanza, si profila un autunno decisivo per i lavoratori della Regione Siciliana: tra straordinari, premi, scatti di anzianità e nuovi bonus, l’orizzonte contrattuale segna un cambio di passo dopo anni di attesa.

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Redazione