Giornata di confronto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul futuro del Ponte sullo Stretto. Oggi il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha ricevuto il sindaco di Messina, Federico Basile, per un incontro dedicato al progetto che rappresenta una delle grandi opere strategiche per il Paese. Presenti anche Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, e Aldo Isi, amministratore delegato di RFI. L’appuntamento, descritto come propedeutico all’avvio dei lavori, è servito a verificare il rispetto delle tempistiche e ad affrontare alcuni nodi centrali: dalle risorse idriche del territorio alla viabilità, passando per gli aspetti abitativi e per la formazione dei lavoratori locali, con l’obiettivo di generare nuove opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani.
In particolare, è stata ribadita la centralità delle opere anticipate presentate dal Comune e già approvate dalla delibera CIPESS del 6 agosto, che diventerà efficace con la registrazione della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Su questo fronte, è stata condivisa la priorità per i progetti di riqualificazione della rete idrica e stradale e per lo sviluppo di nuove unità residenziali.
Durante la riunione, ampio spazio è stato dedicato anche al collegamento ferroviario del ponte con la linea esistente. Sono state illustrate le diverse ipotesi tecniche, che hanno portato alla scelta dell’attuale soluzione “Contesse”, ritenuta più idonea rispetto ad alternative precedenti. RFI, dal canto suo, si è impegnata a completare uno studio di ottimizzazione progettuale per ridurre gli impatti sul quartiere messinese interessato, con la promessa di presentare presto i risultati. A conclusione dell’incontro, Salvini e i rappresentanti istituzionali hanno condiviso la volontà di istituire un “tavolo permanente” sul Ponte, strumento che servirà a monitorare passo dopo passo l’avanzamento dell’opera e a discutere in maniera costante le questioni connesse, nell’interesse delle comunità locali.
Dopo questo primo confronto dedicato al versante siciliano, seguirà a breve un analogo appuntamento sul lato calabrese, per completare il quadro di dialogo con i territori direttamente coinvolti nel progetto.