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New York acclama la “Carmen” di Enrico Castiglione

Enrico Castiglione conquista anche gli Stati Uniti. Dopo i grandi successi estivi al Teatro Antico di Taormina, dove ha riportato la grande lirica con la “Traviata” di Verdi, il regista e scenografo italiano ha raggiunto un altro traguardo di prestigio internazionale: la sua “Carmen” di Georges Bizet ha debuttato a New York, messa in scena dalla New York City Opera al Bryant Park, nel cuore di Manhattan. Un evento speciale, che ha celebrato i 150 anni dalla prima rappresentazione dell’opera al Théâtre de l’Opéra-Comique di Parigi nel 1875, e che ha visto la partecipazione di oltre 20.000 spettatori. Al termine, l’intera compagnia ha ricevuto una lunga standing ovation di più di dieci minuti.

Lo spettacolo, diretto da Constantine Orbelian con la New York City Opera Orchestra, ha visto protagonista la mezzosoprano Lisa Chavez nei panni di Carmen, affiancata dal tenore Jeremy Brauner (Don José), dal baritono Gustavo Feulien (Escamillo) ed Eva Dorofeev nei panni di Micaela. A completare il cast, Kyaunee Richardson (Frasquita), Kristee Haney (Mercedes), Henry Kim (Dancairo), John Burke (Remendado). Le coreografie, firmate da Sarah Dudnna, e la direzione musicale di Kathryn Olander hanno arricchito lo spettacolo.

Castiglione ha firmato una regia dal ritmo moderno e coinvolgente, pensata per un pubblico ampio e trasversale, con particolare attenzione alle nuove generazioni. La scelta di utilizzare come scenografia gli imponenti grattacieli di Manhattan, illuminati sullo sfondo del parco, ha conferito all’opera una dimensione contemporanea senza rinunciare al fascino della tradizione. «Una grande emozione – ha dichiarato il regista – portare la mia “Carmen” a New York, al Bryant Park, davanti a un pubblico così numeroso e caloroso. È stata un’esperienza unica, che dimostra come la lirica possa parlare a tutti».

Questo debutto segna un nuovo capitolo importante per Castiglione, già protagonista la scorsa estate a Taormina con la “Manon Lescaut” di Puccini e acclamato per la “Traviata” trasmessa in diretta in 54 Paesi. Dopo New York, il regista porterà la sua “Carmen” in altre capitali mondiali, confermandosi tra i più apprezzati ambasciatori dell’opera italiana nel mondo.

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Redazione