Nel cuore di Librino, dopo anni di interventi nelle scuole e nelle strade grazie all’impegno del maestro Antonio Presti e della Fondazione Fiumara d’Arte, lo spazio “Magma” amplia la propria offerta culturale. Domani alle 9:30 verranno svelate tre nuove opere: le gigantografie “Le Grandi Madri”, la serie scultorea “Cavalli Eretici” e l’installazione multisensoriale “Cromatismo emozionale”. All’inaugurazione saranno presenti gli artisti Lynn Johnson, celebre fotografa per National Geographic ed eLife, Monika Bulaj, reporter pluripremiata a livello internazionale, e il pittore contemporaneo Paolo Bini. Presti restituirà alla comunità un “museo diffuso” — aperto a turisti e residenti — che evolve nel tempo e racconta, collettivamente, i temi del contemporaneo.
“Magma” è un programma di rigenerazione sociale che, lungo viale San Teodoro e viale Grimaldi, trasforma Librino in un museo a cielo aperto. «Vent’anni fa abbiamo varcato la “Porta della Bellezza” — ricorda Presti — coinvolgendo tre generazioni e migliaia di abitanti in un percorso di coesione e riscatto, fatto di arte e condivisione. Queste tre nuove creazioni indagano il rapporto tra memoria, spiritualità e territorio, offrendo prospettive su identità, sacralità e inclusione». Domani, nello spiazzo davanti al New Eden, i bambini delle scuole locali celebreranno le mamme del quartiere attraverso “Le Grandi Madri”, in occasione della festa del 10 maggio. Inoltre, sabato e domenica, dalle 17 alle 19, la Fondazione organizza visite guidate gratuite.
“Magma” non è solo un percorso espositivo, ma un inno alla città e ai suoi abitanti: un progetto che parla a giovani e famiglie, promuovendo una cultura partecipata e generativa della bellezza.