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Fiorello: «Sanremo basta, ma l’Italia è bella così com’è»

Rosario Fiorello, protagonista assoluto della tv italiana, ha scelto il Festival dello Spettacolo per raccontarsi a ruota libera. Tra ironia e riflessioni, lo showman ha confermato che non tornerà a Sanremo: “Dopo cinque edizioni basta, non sarebbe giusto per Amadeus né per il pubblico”.

Nel corso dell’incontro, organizzato a Milano da “Tv Sorrisi e Canzoni”, Fiorello ha dialogato con Aldo Vitali in un mix di ricordi, battute e riflessioni sulla carriera. “Conti è una persona straordinaria – ha detto – e lui stesso lo sa. Non sarebbe giusto per chi mi guarda vedermi sempre lì. Bisogna sapersi fermare”.

Tra un sorriso e l’altro, lo showman ha raccontato anche il suo rapporto con l’età e la salute, confessando di aver avuto un episodio di ansia da prestazione: “Mi hanno diagnosticato una forma di stress, ma a 65 anni ci sta. In realtà sono solo un po’ ipocondriaco”.

Fiorello ha poi dedicato parole affettuose a Jannik Sinner, protagonista della Coppa Davis e orgoglio del tennis italiano: “Sinner non è dell’Alto Adige, è italiano come me. L’Italia è bella perché è fatta di accenti diversi. Io sono siciliano, lui ha il suo accento, e insieme raccontiamo un Paese straordinario”.

Tra gli applausi del pubblico, Fiorello ha ricordato i primi incontri con il giovane tennista: “L’ho conosciuto nel 2020, era un ragazzo timido e concentrato. Vederlo oggi con la bandiera italiana sulle spalle è una gioia. È un campione vero, dentro e fuori dal campo”.

Infine, un accenno al futuro: niente Sanremo, ma nuovi progetti in radio e tv. “Ho ancora tanto da fare, ma con leggerezza. Alla mia età – ha concluso con un sorriso – il segreto è continuare a divertirsi, senza prendersi troppo sul serio”.

Parole chiave: Rosario Fiorello, Sanremo, Amadeus, Sinner, Festival dello Spettacolo, Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, Coppa Davis, televisione italiana, Rai

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Redazione