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Controlli anti-botti: fermato con 40 prodotti esplodenti destinati alle feste –>

Una pattuglia della Polizia di Stato ha bloccato un 47enne catanese mentre stava introducendo nella propria abitazione quaranta prodotti pirotecnici di provenienza irregolare.

La scena si è consumata in pochi istanti, nel cuore dei controlli intensificati per le festività natalizie.
Gli agenti del Nucleo Artificieri della Questura di Catania hanno notato un uomo che, senza alcuna precauzione, stava rientrando nella propria abitazione con un voluminoso scatolone recante il pittogramma utilizzato per il trasporto di materiale esplosivo. Un dettaglio impossibile da ignorare.

In quel momento, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico transitavano nell’area proprio nell’ambito dei servizi predisposti per arginare la compravendita illegale di fuochi d’artificio.
La presenza del pacco sospetto ha immediatamente fatto scattare l’intervento: l’uomo è stato fermato sull’uscio per essere identificato e per procedere all’apertura dello scatolone.

All’interno sono stati rinvenuti dieci imballi contenenti complessivamente 40 diversi prodotti esplodenti, per un peso lordo pari a 155 chili.
Una quantità considerevole che, secondo quanto accertato dagli artificieri, può essere acquistata esclusivamente presso depositi autorizzati.

Alla richiesta degli agenti, il 47enne non è stato in grado di dimostrare la provenienza della merce, circostanza che lascia presumere un rifornimento avvenuto in maniera illecita.
La Polizia ha quindi proceduto alla messa in sicurezza del materiale, sequestrando l’intero carico.

Per l’uomo è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di materiale esplodente, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a sentenza definitiva.

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Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza.
Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.


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Redazione