Tasse da pagare (Fonte: Canva) - Cataniaoggi.it
La Regione Siciliana ha rivisto i criteri del bando per i contributi a fondo perduto destinati all’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo, estendendo la platea dei beneficiari e prorogando i termini per la presentazione delle domande.
La gestione delle procedure resta affidata a Irfis – FinSicilia, che ha aggiornato l’avviso includendo, tra i beni finanziabili, anche auto e moto di cilindrata superiore rispetto a quanto previsto inizialmente, oltre ai veicoli elettrici.
Un’estensione che amplia sensibilmente le possibilità di accesso al contributo da parte dei cittadini.
Schifani: «Aiuto concreto alle famiglie siciliane»
«Con questa modifica – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani – allarghiamo la platea di chi può beneficiare dell’agevolazione, includendo anche coloro che hanno acquistato o intendono acquistare veicoli di maggiore cilindrata o elettrici. È un sostegno concreto alle famiglie siciliane, per alleggerire il peso degli interessi e favorire l’accesso al credito in un momento di difficoltà economica».
Contributo e requisiti
La misura è rivolta ai residenti in Sicilia che abbiano sottoscritto, dal 1° gennaio 2025, un prestito per l’acquisto di beni durevoli non di lusso. Potranno accedere solo i richiedenti con ISEE 2025 inferiore a 30.000 euro.
Il contributo copre il 70% degli interessi dovuti, per un importo compreso tra 150 e 5.000 euro a beneficiario. Sono escluse spese per beni di lusso e non durevoli, mentre rientrano anche i prestiti per protesi o dispositivi medici.
Scadenza prorogata al 31 dicembre
Un’altra modifica riguarda i tempi: il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato posticipato alle ore 12 del 31 dicembre 2025. Le istanze già inoltrate entro le 17 del 30 settembre saranno immediatamente istruite e liquidate secondo le modalità previste dal bando. Restano comunque valide tutte le disposizioni contenute nell’avviso originario dell’8 maggio 2025.
Come presentare domanda
Le richieste devono essere inoltrate esclusivamente online attraverso il portale incentivisicilia.irfis.it
, utilizzando Spid o Carta nazionale dei servizi. Tra i documenti da allegare: contratto di finanziamento, fattura o scontrino del bene acquistato, certificazione ISEE 2025 e documento di identità. Ogni cittadino potrà presentare una sola domanda relativa a un unico prestito.
L’ordine di assegnazione seguirà la graduatoria basata sul valore ISEE, pubblicata direttamente sul sito di Irfis e valida come notifica ufficiale.
Una misura da 15 milioni l’anno
La dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, a valere sul Fondo Sicilia. L’obiettivo dichiarato è duplice: alleggerire i bilanci delle famiglie e stimolare i consumi, sostenendo al contempo il tessuto economico dell’Isola.
«Dopo gli interventi sul caro mutui – ha spiegato la presidente di Irfis, Iolanda Riolo – la Regione sostiene per la prima volta i consumi delle famiglie con una misura mirata, capace di generare nuova liquidità e stimolare il mercato interno».