Un duro colpo alle casse della criminalità organizzata è stato messo a segno dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania. Nel quartiere Borgo, i militari hanno scoperto e sequestrato oltre 12 chilogrammi di sostanze stupefacenti pronte per lo spaccio, tra marijuana, hashish, cocaina, derivati della cannabis e sostanze allucinogene. Un quantitativo che, se immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 200mila euro. L’operazione è il risultato di una lunga attività info-investigativa condotta dagli uomini dell’Arma, che per diversi giorni hanno effettuato appostamenti e osservazioni mirate nei pressi di un appartamento sospetto. Nonostante non fosse stato notato alcun via vai, i militari hanno deciso di intervenire per scongiurare il rischio che la droga potesse essere rapidamente immessa sul mercato.
All’interno del monovano, trasformato in un vero e proprio laboratorio di confezionamento, i Carabinieri hanno rinvenuto oltre 10 chilogrammi di marijuana stipati in buste sottovuoto, parte delle quali già suddivise in 463 bustine trasparenti riposte in una borsa plastificata. Sono stati inoltre trovati 22 involucri in carta argentata contenenti hashish per 154 grammi, 116 capsule con ulteriore hashish per oltre un chilo, nonché cocaina in varie forme: 100 dosi termosaldate del peso di 100 grammi, altre 75 dosi per oltre 50 grammi e ulteriori buste sottovuoto con cocaina in pietra per 370 grammi.
Il sequestro comprende anche mezzo chilo di cannabis suddiviso in 76 barattolini trasparenti, quattro confezioni di caramelle gommose alla cannabis e tre bustine di caramelle allucinogene. Non mancavano gli strumenti per il confezionamento: due bilancini di precisione, una macchina per sottovuoto, un frullatore e centinaia di bustine in plastica.
Secondo gli inquirenti, l’appartamento fungeva da base logistica e centro di smistamento delle sostanze stupefacenti destinate al mercato cittadino. Sono in corso indagini per risalire ai responsabili della gestione dell’attività illecita, che avrebbe garantito consistenti introiti alla criminalità organizzata etnea. Tutto il materiale sequestrato è stato inviato al laboratorio analisi sostanze stupefacenti per gli accertamenti tecnici.