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Catania, bici elettriche truccate come scooter: sequestrati cinque mezzi

Controlli congiunti tra Polizia di Stato e Polizia Locale nel centro storico di Catania: sequestrati cinque velocipedi a pedalata assistita trasformati in ciclomotori. Elevate sanzioni per guida senza casco, assicurazione e patente.

La Polizia di Stato e la Polizia Locale del Comune di Catania hanno effettuato un nuovo servizio di controllo congiunto per contrastare la circolazione di biciclette elettriche modificate e trasformate in veri e propri ciclomotori, soggetti alle regole del Codice della Strada.

L’obiettivo dell’operazione, oltre a reprimere una condotta illecita, è garantire sicurezza e incolumità a cittadini e turisti che ogni giorno affollano le vie e le piazze del centro storico. L’attività, coordinata dagli agenti delle motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, si è concentrata nelle aree pedonali di maggiore affluenza, come piazza Università e le zone limitrofe ai principali siti di interesse artistico e culturale.

Nel corso dei controlli, gli agenti hanno fermato diversi conducenti di velocipedi a pedalata assistita, accertando in cinque casi la modifica dei mezzi per aumentarne la potenza. Le biciclette elettriche così alterate sono state sequestrate ai fini della confisca, mentre i rispettivi proprietari sono stati sanzionati per guida senza casco, senza assicurazione e senza patente.

Secondo quanto accertato, le modifiche apportate permettono ai veicoli di raggiungere velocità fino a 50 km/h, senza tuttavia essere dotati di un adeguato sistema di frenata, con gravi rischi per la sicurezza stradale.

I controlli — assicurano Polizia e Polizia Locale — proseguiranno nei prossimi giorni in altre aree della città, con particolare attenzione alle zone pedonali e turistiche.

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Redazione