Una scia di sangue sull’asfalto e un casco rimasto a terra. È la scena che si sono trovati davanti i soccorritori dopo il terribile incidente avvenuto ieri mattina, poco dopo le 5.15, lungo viale Marco Polo, arteria della circonvallazione cittadina. A perdere la vita è stata Silvia Gulisano, 30 anni, originaria di Misterbianco, che viaggiava a bordo di una Vespa 250. Per cause ancora da accertare, la giovane ha perso il controllo del mezzo ed è rovinata sull’asfalto. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro, è arrivata in condizioni gravissime: i medici hanno tentato di rianimarla, ma alle 7 ne è stato dichiarato il decesso.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia locale, che hanno eseguito i primi rilievi per ricostruire la dinamica. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi: si indaga infatti per capire se si sia trattato di un sinistro autonomo o se possa essere stato coinvolto un altro veicolo. La Procura ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro della salma per consentire l’autopsia.
Silvia lavorava come operatrice in una comunità terapeutica assistita dell’Asp di Catania. Il dolore per la sua improvvisa scomparsa ha scosso profondamente colleghi e amici. «Era una giovane collega competente, generosa e amata da tutti» ha dichiarato Fabio Brogna, responsabile dell’Unità operativa dipendenze patologiche.