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Rieti, sassi contro pullman del Pistoia Basket: muore autista

Tragedia dopo la partita di A2 tra Sebastiani Rieti e Pistoia: il secondo autista del pullman colpito da un mattone è morto lungo la superstrada Rieti-Terni.
Cordoglio del sindaco Sinibaldi e delle società sportive: “Un atto criminale che nulla ha a che fare con lo sport”.

RIETI – 20 ottobre 2025. Una serata di sport si è trasformata in tragedia lungo la superstrada Rieti–Terni, dove un pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket è stato preso di mira da una sassaiola dopo la partita di Serie A2 contro la Sebastiani Basket Rieti. Un mattone lanciato da ignoti ha colpito il secondo autista del mezzo, uccidendolo sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione del personale del 118.

L’agguato è avvenuto nei pressi dello svincolo di Contigliano, pochi chilometri dopo che il pullman aveva lasciato il PalaSojourner, scortato dalla Polizia fino all’imbocco della superstrada. Secondo una prima ricostruzione, alcuni tifosi reatini avrebbero seguito il mezzo per diversi chilometri prima di lanciare sassi e pietre contro la parte anteriore del bus. Uno dei colpi ha sfondato il parabrezza proprio in corrispondenza del sedile dove si trovava il secondo autista, seduto accanto al collega alla guida.

Durante la partita, vinta da Pistoia, non erano mancati momenti di tensione tra le tifoserie, in particolare durante l’intervallo tra secondo e terzo quarto, sedati grazie all’intervento delle forze dell’ordine e del personale di sicurezza del palazzetto. Ma nulla lasciava presagire un epilogo così drammatico. Al termine dell’incontro il pullman dei tifosi ospiti aveva lasciato la città regolarmente, scortato dalla Polizia, fino al momento dell’assalto.

Le indagini sono ora in corso per identificare gli aggressori. Sul posto sono intervenute più pattuglie di Polizia e Carabinieri, mentre la zona è stata transennata per consentire i rilievi tecnici. Il mondo del basket è sotto choc. Il Pistoia Basket 2000 ha espresso “sgomento e dolore per la morte di uno dei due autisti”, condannando con fermezza la violenza che ha trasformato una trasferta sportiva in una tragedia.

Profondo cordoglio anche dal presidente della Sebastiani, Roberto Pietropaoli: “La società si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime la più sincera vicinanza alla famiglia dell’autista. Si tratta di un fatto gravissimo, su cui abbiamo piena fiducia nel lavoro degli inquirenti. Questi episodi nulla hanno a che vedere con lo sport e con i valori che ogni giorno cerchiamo di promuovere.”

Durissime le parole del sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, che ha definito l’accaduto “un atto criminale scioccante”. “Ci auguriamo che venga fatta piena luce e che la giustizia sia rapida. L’intera comunità reatina condanna con sdegno questo gesto vile che nulla ha a che fare con la nostra città e con lo sport. Esprimiamo cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima e alla comunità di Pistoia.”

Una domenica che doveva essere di festa si chiude dunque nel lutto e nella vergogna, lasciando il mondo dello sport italiano a interrogarsi, ancora una volta, su come la passione possa trasformarsi in violenza cieca.

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Redazione