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Messina canta con Ultimo, Catania aspetta Lazza: maratona di note nell’estate siciliana

Messina canta con Ultimo, Catania aspetta Lazza: maratona di note nell’estate siciliana La notte messinese resterà negli annali: allo stadio “Franco Scoglio” circa 25 mila persone hanno trasformato il concerto di Ultimo in un gigantesco abbraccio emotivo, due ore abbondanti di musica, luci e cori che hanno reso l’evento molto più di un live.

La febbre era cominciata quarantotto ore prima, quando i fan arrivati da ogni provincia dell’isola e non solo, dove qualcuno ha piantato tende davanti ai cancelli per agguantare la transenna; giovedì mattina i primi striscioni, venerdì sera i cori in attesa del count-down, un campeggio spontaneo che spiega meglio di qualsiasi hashtag la devozione che lega il cantautore romano al suo pubblico. Alle 21.15 le luci si sono abbassate, la platea è esplosa con “Dove il mare finisce” e lo stadio è diventato un unico coro ininterrotto: “Pianeti”, “Ti dedico il silenzio”, fino al tris conclusivo “Poetica”-“Colpa delle favole”. A metà set Ultimo ha risposto alle critiche social di chi gli rimprovera di parlare poco: «Io canto senza mai smettere, questo è il mio racconto» ha detto scuotendo il ciuffo, e il pubblico lo ha premiato con un’ovazione. La scenografia, degna di un kolossal, ha raggiunto l’apice quando un pianoforte sospeso a diversi metri d’altezza lo ha sollevato sopra la folla, mentre fuochi d’artificio dipingevano il cielo e i maxi-schermi proiettavano il suo assolo su “Sogni Appesi”.

L’organizzazione, firmata Vivo Concerti con patrocinio del Comune e produzione di Giuseppe Rapisarda Management, ha garantito navette, area food, presidi sanitari e deflusso rapido oltre mezzanotte. Ora il testimone passa a Catania: Stasera sabato 19 luglio la Villa Bellini ospiterà la tappa siciliana del “Locura Summer Tour 2025” di Lazza, evento del Wave Summer Music inserito nel Catania Summer Fest. Il rapper-pianista milanese porterà una scaletta potenziata da hit come “Cenere”, “Molotov” e “Panico”, con un medley piano-trap preparato per il pubblico etneo; l’arena open-air sarà allestita per oltre diecimila spettatori, con impianto audio rinforzato, zone relax e street food, pronta a trasformarsi in un vulcano di bassi e luci sotto l’Etna. Estate 2025, dunque, conferma la Sicilia come crocevia dei grandi tour: Ultimo ha acceso Messina, Lazza sta per incendiare Catania, e l’emozione viaggia veloce tra le due sponde dello Stretto, rendendo l’isola il ponte naturale della musica italiana.

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Redazione