La città etnea accelera sulla riqualificazione urbana: approvati sette interventi strategici tra piazze, scuole, teatri e viabilità. Parisi: “Simbolo di una città che cambia volto”.
CATANIA – Solo nell’ultimo mese la giunta comunale ha dato il via a progetti per circa 40 milioni di euro, con un forte impulso all’efficienza energetica e alla rigenerazione di spazi pubblici. Ben 28 milioni rientrano nella programmazione dell’assessorato ai Lavori pubblici guidato da Sergio Parisi.
Tra le opere più significative: il nuovo parcheggio di piazza Lupo (3,9 milioni con fondi PNRR), il rifacimento di via Crociferi, il restauro della facciata del Teatro Massimo Bellini (3,3 milioni dal Piano strategico dei beni culturali), la riqualificazione di Palazzo degli Elefanti (2,7 milioni) e la costruzione della palestra della scuola Brancati a Librino (6,5 milioni). Inoltre, la nuova viabilità Rotolo-Ognina da 11 milioni completerà la seconda carreggiata di via Barraco.
Secondo Parisi si tratta di “interventi simbolici e strategici per il futuro della città”, mentre entro il 2026, grazie a una convenzione con Invitalia, saranno gestiti ulteriori 92 milioni di euro di lavori pubblici. L’accordo prevede una struttura di supporto tecnico che consentirà di alleggerire la burocrazia e accelerare i cantieri, a costo zero per l’amministrazione.
Nel piano rientrano anche la riqualificazione dei tratti urbani Nettuno-Europa e la nuova viabilità “De Gasperi”, oltre agli interventi su piazza Castello Ursino, piazza Carlo Alberto e gli accessi pedonali del Faro Biscari. Tra i progetti anche nuovi spazi per startup nel mercato ittico, la messa in sicurezza antisismica dell’asilo di via Del Lorenzino e il parcheggio “Aci Castello”.
Entro il 2026 saranno operativi 22 nuovi cantieri che ridisegneranno il volto di Catania, trasformandola in un laboratorio urbano di modernità, sicurezza e sostenibilità.