Apertura

Forum partecipativo PUG Catania: rigenerazione urbana e mobilità sostenibile

Ieri è stato inaugurato il forum aperto a tutti per la redazione del nuovo Piano urbanistico generale (PUG), ospitato nella Sala della Notte del Palazzo della Cultura. La sede resterà la stessa anche per i prossimi due giovedì, con orari divisi in mattinata (9:30–13:00) e pomeriggio (15:30–18:00). Il 15 maggio si parlerà di recupero delle aree abbandonate o poco sfruttate e delle strategie di rigenerazione urbana in chiave sostenibile; il 22 maggio il focus sarà sui rischi e sulla costruzione di una città attrattiva e resiliente.

Durante la prima giornata si è discusso soprattutto della configurazione territoriale della città, delle periferie e delle problematiche abitative. “Abbiamo registrato 22 interventi, circa un terzo a cura di semplici cittadini”, ha precisato al termine dell’incontro Carlo Colloca, sociologo ambientale dell’Università di Catania, che coordinerà tutte le sessioni.

«Catania ha bisogno di uno strumento urbanistico aggiornato in tempi rapidi – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi –: le contraddizioni attuali derivano dal fatto che il regolatore vigente è ormai obsoleto». Dello stesso avviso Erio Buceti, presidente della commissione Urbanistica: «Si tratta di un’occasione imperdibile». Per il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Paolo La Greca, «il percorso è in continua evoluzione, perché la città cambia costantemente: non dobbiamo solo mirare alla luna, ma anche alle stelle circostanti». «Con il PUG vogliamo delineare la visione di Catania al 2050 – ha aggiunto il sindaco Enrico Trantino –: una città che sappia rispondere alle esigenze dei giovani, alle politiche abitative, a un sistema di trasporti efficienti sia internamente sia con i comuni limitrofi, e che promuova una mobilità sostenibile riducendo la pressione sul parcheggio e incoraggiando nuove abitudini».

Fra le proposte emerse, l’individuazione di nuove aree per edilizia residenziale pubblica – evitando però palazzoni fino a otto piani e scartando zone come Librino o San Giovanni Galermo, che necessitano semmai di servizi – e soluzioni di “social” o “co-housing” più accessibili. Rosaria Leonardi (Cgil) ha voluto ricordare che «la rigenerazione urbana dev’essere anche un processo di inclusione sociale», mentre Laura Barbanti di “Trame di Quartiere” ha rimarcato l’urgenza di «alloggi davvero accessibili».

Sul fronte della mobilità, in molti hanno chiesto un sistema più integrato e “dolce”. Fra gli interventi, quelli di Francesco Valenti (presidente della VI Municipalità), dei sindaci di Belpasso (Carlo Caputo) e Mascalucia (Enzo Magra), e di Giuseppe Gullotta del Cai, il quale ha avvertito: «Non vorremmo che “rigenerazione” diventasse sinonimo di speculazione edilizia». Mike Ickx di Ciclofficina Zeronove ha invece ricordato che il progetto esecutivo per la rete ciclabile di Catania, comprensiva dei tracciati dell’ex Circumetnea, è già pronto.

Giuseppe Saffo, rappresentante dei balneari, ha insistito sulla necessità di rendere la Plaia più accessibile a cittadini e turisti anche senza auto: «Potremmo utilizzare a parcheggio le aree demaniali, pubbliche e private, compresi i 500 stalli presso la spiaggia libera numero uno, che va salvaguardata prima che gli interessi privati la colonizzino».

Non sono mancati richiami alla tutela del verde: «Quel poco spazio rimasto non è adeguatamente protetto», ha avvertito Salvo Rannisi della Lipu, mentre vari interventi – fra cui quello di Gianfranco Caudullo – hanno chiesto di ridurre il consumo di suolo fino a non oltre 18 m² per abitante.

Carmelo Fichera ha infine auspicato che «le decisioni sul PUG non siano dettate da logiche politiche, ma trasparenti e coerenti con le proposte dei cittadini». Le osservazioni, corredate eventualmente da documentazione fotografica, si possono inviare entro fine maggio attraverso la piattaforma dedicata ([https://pug.comune.catania.it/](https://pug.comune.catania.it/)) o via email all’indirizzo [direttore.urbanistica@comune.catania.it](mailto:direttore.urbanistica@comune.catania.it) e pec [urbanistica.catania@pec.it](mailto:urbanistica.catania@pec.it). I confronti pubblici – estesi anche alle sei municipalità e ai 25 comuni limitrofi – proseguiranno fino al 16 giugno; tutte le istanze saranno esaminate e riceveranno una risposta, assicura Biagio Bisignani, direttore Urbanistica.

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Redazione