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Catania, maxi controlli nel centro storico

Identificate oltre 400 persone, controllati più di 150 veicoli, sanzioni per migliaia di euro e parcheggiatori abusivi fermati: bilancio del fine settimana di controlli interforze.

Come ogni fine settimana, anche questo weekend di dicembre è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, disposto con ordinanza del Questore di Catania e concordato in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e nelle aree maggiormente frequentate da cittadini e turisti.

La Questura di Catania ha messo in campo un dispositivo coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, con l’impiego di pattuglie della Polizia di Stato, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, oltre al supporto della Polizia Scientifica e del X Reparto Mobile.

I controlli hanno interessato in particolare le zone di piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, piazza Università, piazza Scammacca, via Vittorio Emanuele II, piazza Stesicoro, via Santa Filomena e via Gemmellaro. Nel corso della sera e della notte sono state identificate 318 persone, di cui 85 con precedenti penali, e controllati oltre 120 veicoli. Sul fronte della sicurezza stradale sono state accertate 17 violazioni al Codice della Strada: tre per assenza di copertura assicurativa, cinque per mancata revisione, quattro per guida senza casco e cinque per utilizzo del telefono cellulare alla guida, con conseguente sospensione della patente.

Tre auto sono state sequestrate amministrativamente, cinque sospese dalla circolazione e quattro scooter sottoposti a fermo.

Le pattuglie appiedate hanno inoltre presidiato le aree pedonali per impedire l’accesso ai mezzi a due ruote e hanno effettuato controlli su gruppi di giovani per prevenire l’uso di droghe e l’abuso di alcol.

Particolare attenzione è stata rivolta anche ai controlli amministrativi su alcune attività commerciali. In un mini market di via Sangiuliano sono state contestate diverse irregolarità, tra cui la mancanza della tassa per la somministrazione di alcolici, del cartello di divieto di fumo, delle autorizzazioni per l’insegna e dell’esposizione dei prezzi, con sanzioni per oltre 2.600 euro.

In due pub di via Teatro Massimo sono state invece rilevate irregolarità relative all’occupazione abusiva di suolo pubblico, alle tende e alle insegne pubblicitarie, con sanzioni complessive per circa 1.600 euro.

Prosegue senza sosta l’attenzione sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi: cinque persone sono state fermate e sanzionate tra piazza Borsellino, via Raffineria, via Dusmet e la zona della stazione centrale. Un 29enne catanese è stato anche denunciato per violazione del Dacur, provvedimento che gli vietava di stazionare nell’area di Corso Sicilia.

Analoghi servizi sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, con controlli nel centro storico e in aree come Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e Largo Rosolino Pilo. I militari hanno identificato 90 persone e controllato 39 veicoli, sei dei quali sottoposti a sequestro o fermo amministrativo.

Elevate 10 sanzioni al Codice della Strada per un importo superiore a 5.000 euro, con 31 punti patente decurtati. Un conducente è stato sanzionato per guida con patente sospesa e utilizzo di un veicolo già sottoposto a fermo, con sequestro finalizzato alla confisca.

I controlli con etilometro e drug-test, effettuati su 26 conducenti, non hanno fatto emergere irregolarità. Nel complesso, la capillare presenza delle forze dell’ordine ha consentito di garantire lo svolgimento in sicurezza della movida notturna, tutelando cittadini, turisti e soprattutto i più giovani.

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Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza. Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.

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Redazione