Droga e furti, eseguiti undici provvedimenti
di Alfio Musarra :: pubblicato il 19 maggio 2020 08:19 :: aggiornato il 20 maggio 2020 08:40

guardia di finanza
Su delega della Procura di Catania, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di 11 persone (10 ristrette in carcere e una agli arresti domiciliari) indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (principalmente cocaina e marijuana) nonché alla perpetrazione di furti aggravati anche in abitazioni.
Le indagini del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania e coordinata dalla Distrettuale si caratterizzava per l’acquisizione di gravi e plurimi indizi attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali puntualmente riscontrati dall’esecuzione di 5 arresti in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti e furto in abitazione nonché dal sequestro di kg.4,5 di marijuana. L’indagine denominata operazione “Consegna a domicilio” in ragione del fatto che l’appartamento del principale indagato era divenuto una base logistica per la compravendita all’ingrosso e al dettaglio di cocaina e marijuana.
Nello specifico, l’indagine dei Finanzieri del G.I.C.O. di Catania trae la sua origine dallo sviluppo diretto delle evidenze emerse in un distinto procedimento penale che portò, nel gennaio 2016, all’arresto in flagranza di reato di 2 soggetti trovati in possesso di cocaina e eroina, sostanze stupefacenti destinate ad essere acquistate proprio dal sodalizio criminale successivamente investigato. Nel proseguo delle attività, i Finanzieri del Nucleo P.E.F. hanno delineato anche l’operatività di una distinta associazione che, oltre a spacciare stupefacenti, si era specializzata nella realizzazione di furti in abitazione e in esercizi commerciali “con spaccata”. Il primo gruppo, secondo la ricostruzione, ruota intorno alla figura di Carmelo Russo (cl.1955) detto “Turazzo” la cui abitazione di Misterbianco fungeva da centrale operativa dello spaccio oltreché sede di incontri con pregiudicati e soggetti sottoposti a provvedimenti di sorveglianza speciale della pubblica sicurezza.
Carmelo Russo insieme al fratello Mario (cl.1972), quest’ultimo già condannato per la sua appartenenza al clan mafioso dei “Cursoti Milanesi”, avrebbe mantenuto costanti relazioni con fornitori (palermitani e calabresi) ed acquirenti (localizzati a Messina, Siracusa, Motta Sant’Anastasia, Portopalo di Capopassero) avvalendosi della collaborazione dei seguenti sodali (tutti ristretti in carcere): Filadelfo Innao (cl.1957) e Cirino Giannetto (cl.1971) quali detentori della “cassa comune” del gruppo criminale e, quando necessario, corrieri dello stupefacente acquistato o da cedere; Emanuele Pavone (cl.1966), secondo la ricostruzione, si occupava della fase di approvvigionamento degli stupefacenti nonché della vendita in territorio messinese; Antonio Bevilacqua (cl.1974) e Antonio Pelle (cl.1986), entrambi reggini, quali stabili fornitori di cocaina della formazione criminale catanese.
Il secondo focus investigativo dell’operazione in rassegna era rappresentato dall’associazione a delinquere capeggiata secondo la ricostruzione, da Vito Danilo Caputo (cl.1989) e da Pio Giuseppe Scardaci (cl.1986) e completata da Alfio Stancapiano (cl.1994) e Carmelo Motta (cl.1985) – i primi tre sono stati ristretti in carcere, il quarto ai domiciliari – i quali, secondo l’accusa, erano autori seriali di furti, anche tentati, in appartamento. Nello specifico, gli indagati erano soliti impossessarsi delle chiavi dell’abitazione che il malcapitato lasciava incustodite nella sua autovettura per poi recarsi presso l’appartamento della vittima e agire indisturbati. Spesso la persona offesa non si rendeva conto della sottrazione delle chiavi in quanto l’autovettura veniva aperta senza che gli indagati lasciassero evidenti segni di effrazione. L’indagine del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania ha, dunque, permesso di porre fine all’attivismo di due agguerriti gruppi che secondo la ricostruzione, si muovevano a stretto contatto con soggetti interni ad organizzazioni mafiose già raggiunti da altri provvedimenti.

ore 08:40 1960, il fallito complotto della Cia per assassinare Raul Castro
ore 08:00 Spazio: atterrati in Kazakistan tre astronauti Soyuz Ms-17
ore 07:50 Covid India, nuovo record di contagi: a Nuova Delhi scatta lockdown
ore 07:27 Covid: Zaia, 'ha vinto la Lega e anche le Regioni sono state decisive'
ore 21:58 Riaperture, Galli: "Rischio calcolato? Calcolato male"
ore 21:58 Omofobia: da Loredana Bertè a Malika Ayane, artisti in campo per Ddl Zan
ore 21:58 Riaperture, Galli: "Rischio calcolato? Calcolato male"
ore 21:55 Covid: Fontana, 'numeri economici Lombardia migliori di quanto si potesse temere'
ore 21:55 Covid: Fontana, 'numeri economici Lombardia migliori di quanto si potesse temere'
ore 21:51 Sport: Innocenti (Fir), 'ritorno spettatori anche per rugby sarebbe bel passo avanti'

ore 19:52 Covid: Mazzeo, 'Toscana in zona arancione, Rt sotto 1 e cala pressione su ospedali'
ore 19:07 Covid: Palermo (FieraMilano), 'pronti a far ripartire macchina organizzativa'
ore 19:07 Covid: Palermo (FieraMilano), 'pronti a far ripartire macchina organizzativa'
ore 18:02 Covid: in Lombardia 2.431 nuovi positivi, 87 decessi, calano le terapie intensive (-11)
ore 18:00 'ndrangheta: Pieroni, 'Confido che la mia posizione sarà chiarita al più presto'
ore 17:32 Covid: Mazzeo, 'In Toscana somministrato 958mila dosi di vaccino'
ore 14:56 Milano: disordini in strada a San Siro, questore emette sei misure di prevenzione
ore 14:27 Arte: morto Luciano Ventrone, per Zeri era 'il Caravaggio del XX secolo' (nuova versione)
ore 14:17 Como: sorpresi con oltre un chilo di hashish, due arresti

ore 14:29 Dal mais viola coloranti naturali e integratori alimentari
ore 14:29 Dal mais viola coloranti naturali e integratori alimentari
ore 13:51 ENGIE, il nuovo progetto agro-fotovoltaico
ore 13:10 Bollette luce, in Italia l'80% delle offerte è green
ore 12:53 educare alla forestazione urbana, a Milano parte 'Scuola Forestami'
ore 12:52 A Milano parte 'Scuola Forestami', tutte le attività in programma
ore 12:51 Clima, emissioni trasporto su strada a +3,9% rispetto al 1990
ore 12:50 Axa punta a diventare azienda a impatto zero entro 2025
La conferenza stampa del dirigente della DIGOS Marica Scacco in merito all'aggressione di Lo Monaco.
Aggressione Lo Monaco, arrestato pregiudicato catanese
L’ad del Catania Lo Monaco aggredito da alcuni tifosi
Aggressione Lo Monaco, “L'unica escoriazione ce l'ho dentro, nel cuore..."
Aggressione Lo Monaco, il club del Catania si costituirà parte civile
Daspo di 10 anni per l'aggressore di Pietro Lo Monaco
Aggressione Lo Monaco: il Prefetto convoca il Comitato della sicurezza pubblica

ore 17:32 Scegliere i prodotti per l’ufficio online
ore 17:20 Investigatore privato, 3 aspetti (+1) da considerare per scegliere l’agenzia giusta